Home Nazionale Palermo, giallo sulla morte di un oculista

Palermo, giallo sulla morte di un oculista

0

PALERMO – E' giallo a Palermo sulla morte di Giovanni Cascio, 55 anni, un noto medico oculista della Palermo bene, trovato cadavere dalla moglie, una giovane architetto inglese, nella sua abitazione in via Mariano Stabile. Il medico, che aveva lo studio di oculistica in via Principe di Belmonte, nel salotto della città, è stato trovato con una ferita lacero contusa alla testa. La donna ha quindi lanciato l'allarme.
Secondo una prima ricostruzione, fatta dai Carabinieri, il professionista nella notte si sarebbe alzato e scendendo le scale interne dell'appartamento sarebbe caduto battendo violentemente la testa. Sarà comunque l'autopsia a stabilire le cause del decesso.
La moglie del medico viene ascoltata dagli inquirenti al comando provinciale dei Carabinieri di Palermo, in piazza Verdi. La coppia, che ha un figlio di sei anni, si era separata nei mesi scorsi, anche se ultimamente tra i due c'era stato un riavvicinamento. Sembra che Cascio e la moglie vivessero comunque separati in casa. Il medico lascia anche un altro figlio di vent'anni, avuto dal primo matrimonio. La Procura ha aperto un'inchiesta coordinata dal pm Marco Verzera.
L'edificio in stile liberty di via Mariano Stabile al civico 172, dove è stato trovato il cadavere del noto oculista, da qualcuno viene chiamato ormai il 'palazzo maledetto'. In sei anni, infatti, tra il 1992 e il 1998, sono state uccise due donne. Nel 1998 suscitò molto scalpore l'omicidio di Irene, 35 anni, una nobildonna molto conosciuta in città, trovata la mattina del 5 maggio seminuda, massacrata a martellate in testa. Seppur colpita, la giovane, discendente di una nota famiglia di armatori e imprenditori palermitani, aveva tentato disperatamente di telefonare, ma morì per le profonde ferite riportate al cranio.
Sei anni prima, nel 1992, nello stesso palazzo, ma in un piano diverso, al terzo piano, una modella fu trovata assassinata, con il cranio fracassato, Maria Uggello. Saltuariamente la donna si prostituiva. Un delitto feroce. La ragazza fu infatti massacrata con un ferro da stiro.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign