Home Cronaca Parmalat, pm chiede 11 anni per Tanzi

Parmalat, pm chiede 11 anni per Tanzi

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MILANO – La procura generale di Milano ha chiesto la condanna per Calisto Tanzi a 11 anni e un mese di reclusione nel processo d'Appello sulla vicenda del crac Parmalat del 2003, chiedendo un aumento di pena per l'ex patron del gruppo, condannato in primo grado a 10 anni di reclusione.
Il sostituto procuratore generale Elena Maria Visconti, nella sua requisitoria, ha definito Tanzi ''il maggior beneficiario'' degli aggiotaggi compiuti e il ''principale protagonista'' del crac. ''Tanzi ha continuato ad occultare beni di ingente valore, senza dare mai ristoro ai danneggiati'' dal crac. Nelle sue conclusioni, il sostituto pg ha fatto riferimento anche ai quadri sequestrati recentemente all'ex patron di Collecchio. Ed ha parlato di una ''pervicacia'' da parte di Tanzi, ''che al di là delle sue proteste verbali di innocenza, con le quali ha sostenuto di non aver mai voluto danneggiare chicchessia, invece ha continuato ad occultare beni di ingente valore'' ai danni dei risparmiatori.
Il sostituto pg ha spiegato che l'ex patron del gruppo deve essere dichiarato colpevole di alcuni episodi di aggiotaggio, in particolare relativi al comparto brasiliano del gruppo, per il quali Tanzi invece era stato prosciolto in primo grado, senza la concessione di alcuna attenuante generica.
Dopo la richiesta di pena per Tanzi, la Procura generale di Milano ha chiesto la condanna a pene comprese tra i 3 anni e i 5 anni di reclusione per i tre ex funzionari di Bank of America (Antonio Luzi, Luca Sala e Luis Moncada) e per i due ex consiglieri indipendenti del gruppo di Collecchio (Parma), e cioè Paolo Sciumè e Luciano Silingardi, che erano stati assolti in primo grado. Il sostituto procuratore generale ha chiesto ai giudici di condannare a 3 anni e 6 mesi di reclusione anche Giovanni Bonici, ex presidente di Parmalat Venezuela, anche lui assolto in primo grado come gli altri cinque imputati.
In particolare il sostituto pg ha chiesto 5 anni di reclusione per Luca Sala perché, secondo l'accusa "ha avuto una condotta grave con un enorme lucro personale''. Per gli altri due ex funzionari di Bofa, Antonio Luzi e Luis Moncada, la Procura ha chiesto rispettivamente 3 anni e 3 anni e 6 mesi. Tre anni di reclusione sono stati chiesti anche per Paolo Sciumè, ex consigliere indipendente di Parmalat come Luciano Silingardi, per il quale sono stati chiesti 4 anni.

Articlolo scritto da: AdnkronosIgn