AREZZO – E' grave e incomprensibile il comportamento del gruppo consiliare Città Aperta – Idv sul recupero urbanistico della Cadorna. Un grande progetto di valorizzazione sul quale l'Amministrazione Fanfani sta chiamando a raccolta l'intera città e che sembra vedere il gruppo IdV impegnato a creare forti ostacoli sul percorso in atto. Non può essere letta in un altro modo la decisione di stamani di non partecipare al voto.
Appare puerile la motivazione adottata e cioè la reazione al mancato voto positivo su un atto d'indirizzo. E' necessario precisare che questo, contrariamente a quanto affermato, non era stato concordato ma l'elemento di maggior rilievo è che il voto positivo espresso sull'ordine del giorno del consigliere Bianchi non solo riprendeva gli stessi temi ma, non entrando in estremi dettagli, consentiva di mantenere aperto il confronto con la città sul progetto complessivo. Inoltre sul testo dell'IdV non c'è stato voto contrario ma astensione da parte degli altri consiglieri di centro sinistra.
Quanto all'insinuato cambio di maggioranza, il Pd conferma che la maggioranza tiene ed è coesa sui progetti e sul programma del Sindaco Fanfani. Quello di oggi rappresenta, in ogni caso, un elemento politico negativo del quale Città Aperta – IdV si assume l'intero onere della responsabilità. La maggioranza è in grado perfettamente di sostenere l'amministrazione Fanfani e non ci sono i “cambi”adombrati da Città Aperta IdV. Il consigliere Baldi ha infatti votato ma contro la pratica. Andiamo quindi avanti su un progetto largamente sostenuto non solo dalla maggioranza ma dalla città di Arezzo.