Parigi – (Adnkronos) – Nel secondo trimestre 2010 nei paesi Ocse il Pil e' cresciuto dello 0,9%, un livello più alto dello 0,7 % stimato in precedenza.
Lo annuncia una nota dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico in cui si evidenzia come tale revisione al rialzo sia dovuta al flusso positivo degli investimenti – il primo dall'inizio del 2008 e il più alto dal 2000 – che ha contribuito per lo 0,4 % alla crescita complessiva.
In questo scenario l'Ocse vede in rialzo anche il Pil italiano che passa da una crescita dello 0,4% nel primo trimestre a una dello 0,5%. A questo dato il contributo piu' forte (+0,6%) arriva dal commercio estero che compensa la minore domanda interna. In ribasso invece (-0,5%) il contributo dato dalla ricostituzione delle scorte.
La crescita più forte fra le 7 maggiori economie dell'Ocse resta comunque quella tedesca con un aumento nel secondo trimestre del 2,2 %, stimolato da investimenti ed export (ognuno +0,8%).
Buoni risultati anche per il Regno Unito (+1,2%) per via dei consumi privati e delle scorte. Ancora basso, invece, il livello della ripresa in Stati Uniti e Giappone, con lo 0,4%.
A livello generale l'Ocse evidenzia come i consumi privati e la spesa pubblica abbiano contribuito alla crescita totale del Pil rispettivamente per lo 0,3 e lo 0,1 %. Continuano a crescere le scorte anche se a un livello più basso che in passato.

Articlolo scritto da: Adnkronos