LONDRA – In Gran Bretagna una ricerca ha sfatato il luogo comune che "più si avanza nell'età, più si diventa scontrosi e burberi". Anzi. Secondo quanto scoperto dai ricercatori inglesi di Auckland sono i giovani ad avere una visione scura del futuro. Con buona pace di Victor Meldrew, il protagonista della sitcom della BBC 'One Foot in the Grave' ('Un piede nella fossa') che tiene incollati alla televisione i sudditi di Sua Maestà con il suo humour, tutto al negativo. Rappresentando lo stereotipo del vecchio lamentoso e depresso che invece -secondo la ricerca- sembrerebbe non avere realtà.
A due gruppi di persone sono state mostrate delle foto, raffiguranti immagini drammatiche come la morte di un soldato, oppure al contrario felici, come un atleta che festeggia la vittoria in una gara di sci.
Al campione composto dai giovani (fascia d'età tra i 19 e i 31 anni) le immagini rimaste impresse -come rilevato dall'osservazione dei processi cerebrali- sono quelle tristi e negative. Per chi invece apparteneva al gruppo degli anziani (da 61 a 80 anni) si è notato come il processo di formazione della memoria dei ricordi positivi fosse molto più veloce e prevalesse su quelli negativi.