Arezzo – Dichiarazione del consigliere comunale Pier Luigi Rossi (Pdl) “Si parla di raddoppio dell'inceneritore di San Zeno ma prima di tutto andrebbero fatte altre valutazioni che pongano i cittadini al centro dell'attenzione. E questo senza intenti politici ma legati a problematiche concrete e attinenti alla salute pubblica”. Il consigliere comunale Pier Luigi Rossi intende conoscere quali indagini sono state eseguite dall'amministrazione comunale per il controllo sistematico delle emissioni generate dall'impianto di termodistruzione dei rifiuti di San Zeno e se sono stati superati i limiti consentiti. “I dati a disposizione meritano attenzione: la cosa da fare è procedere a un monitoraggio biologico sui residenti nell'area dove convergono potenziali inquinanti provenienti anche da altri impianti industriali e dalle importanti infrastrutture presenti. Si tratta di abitanti molto esposti a sostanze nocive per la salute, certamente più di quelli di altre frazioni, e andrebbe ricercata nel loro sangue e nella loro urina la presenza di cadmio, argento, mercurio, nichel, tutti elementi che possono essere ingeriti da organismi esposti continuamente a diossina e PCB”.