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Porta la sporta: mai più sacchetti usa e getta

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Porta la sporta: mai più sacchetti usa e getta

AREZZO – Anche il Comune di Arezzo ha aderito alla settimana nazionale per la riduzione dei sacchetti in plastica denominata “Porta la sporta”, promossa dal 17 al 24 aprile, a livello nazionale, da Associazione dei Comuni Virtuosi, WWF, Italia Nostra, FAI e Adiconsum per diffondere l’utilizzo della borsa riutilizzabile invece dei sacchetti in plastica e monouso.
In particolare, nella nostra città l’evento è stato promosso da WWF Arezzo e ha visto l’adesione degli Assessorati all’Ambiente e alle Attività Produttive del Comune, del Centro Commerciale Setteponti – Ipercoop, della Sezione Soci Coop di Arezzo, di ArezzoRicicla e del Gruppo ArezzoPod-Morsbags.com.
L’evento principale si svolgerà sabato 24 aprile con l’allestimento a cura dei volontari del WWF di Arezzo, del Gruppo ArezzoRicicla e del Gruppo ArezzoPod-Morsbags.com, di due stand collocati presso il mercato cittadino in viale Giotto dalle 8.30 alle 12.30 e presso il Centro Commerciale Setteponti – Ipercoop dalle 9 alle 20. I cittadini vi potranno ritirare gratuitamente una borsa riutilizzabile donata dal Comune di Arezzo e altre prodotte dalle volontarie di ArezzoPod-Morsbags.com che allestiranno un laboratorio mobile dove confezioneranno le borse riutilizzabili realizzate con materiali e stoffe di recupero. Inoltre Ipercoop offrirà ai propri clienti la possibilità di acquistare a prezzo scontato tutti i sacchetti riutilizzabili in vendita nel supermercato.
“L’Unione Europea – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Roberto Banchetti – ha emesso una serie di normative in base alle quali è prevista l’eliminazione delle buste di plastica dal 2010. L’Italia ha previsto una proroga di un anno a questa scadenza ma il Comune di Arezzo vuole restare nei tempi più ristretti possibili per trasformare la ‘sporta’ in qualcosa di più di una semplice abitudine, ovvero nel primo atto di consapevolezza ecologica in quanto i circa 100 miliardi di sacchetti di plastica consumati in Europa hanno una vita media inferiore ai 20 minuti ma, non essendo biodegradabili persistono nell’ambiente per decine di anni. Ovviamente, il nostro paese dà il suo ‘contributo’ con i suoi 4 miliardi di buste. Eliminandole risparmieremmo l’equivalente di 430 mila tonnellate di petrolio e ridurremmo di 200 mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera”.
“Oltre a essere valida da un punto di vista ambientale – prosegue l’Assessore alle Attività Produttive Alessandro Giustini – l’iniziativa è sinergicamente collegata alla cultura dell’acquisto intelligente che l’amministrazione cerca di sviluppare. Quando andiamo a fare la spesa è ovvio che la prima preoccupazione è per cosa si acquista ma se riusciamo, accanto a questo, a domandarci come si acquista e come i prodotti arrivano alle nostre case, faremo un passo importante. Da lunedì, inoltre, gli ambulanti del mercato alla Cadorna distribuiranno ai loro clienti le sporte di cui l’Ufficio Commercio li ha forniti, fino al loro esaurimento”.
“Ringraziamo il Comune di Arezzo – afferma Simona Perugini del WWF Arezzo – per la propria adesione e per aver assunto la decisione di agire in modo concreto donando sacchetti riutilizzabili alla cittadinanza. Ci auguriamo che il percorso avviato possa condurre a individuare un accordo tra tutte le parti interessate che possa progressivamente bandire l’uso del sacchetto in plastica dal nostro vivere quotidiano. Il messaggio che questo evento vuole trasmettere è che tutti possiamo prender parte alla lotta ai cambiamenti climatici riducendo l’impronta ecologica determinata dai nostri stili di vita”.