Potenza – (Adnkronos) – Con le pesanti accuse di aver sequestrato una ragazza 20enne e di averla violentata a turno, tre immigrati romeni di età compresa fra i 19 e i 25 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Palazzo San Gervasio (Potenza). Le violenze sono andati avanti per ore finché la ragazza è stata lasciata andare.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la ragazza è stata avvicinata da uno dei tre, che conosceva di vista, ma subito dopo sono intervenuti i due connazionali che con la forza l'hanno portata in un appartamento. Per oltre sette ore il 'branco' l'ha sottoposta a ripetute violenze. Una volta lasciata andare, la giovane è tornata a casa sotto choc e con i vestiti laceri, la madre l'ha portata all'ospedale di Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani) e ha chiamato i carabinieri. In ospedale la ragazza ha denunciato i suoi violentatori: i medici hanno riscontrato escoriazioni in diverse parti del corpo.
I militari hanno avviato le indagini e sono riusciti ad individuare l'abitazione dove hanno fatto irruzione. C'era solo uno dei tre violentatori ma sono stati trovati effetti personali della ragazza e i segni delle violenze. Trovati anche DVD pornografici. Subito dopo i carabinieri hanno identificato gli altri due complici, tutti sono stati sottoposti a fermo come indiziati di delitto e associati alla casa circondariale di Melfi.

Articlolo scritto da: Adnkronos