Home Attualità Economia Primo seminario nazionale dei giovani amministratori per la pace

Primo seminario nazionale dei giovani amministratori per la pace

0

Arezzo – Da oggi al 17 ottobre si svolge a Marzabotto, in provincia di Bologna, il primo Seminario Nazionale dei Giovani Amministratori per la Pace organizzato insieme al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani, a cui parteciperanno numerosi Comuni come Milano, Ancona, Forlì, Arezzo, Bologna, e Province come quelle di Ancona, Lucca ed Arezzo. Per la Provincia ed il Comune di Arezzo saranno presenti il consigliere provinciale Michele Del Bolgia ed il consigliere comunale Marco Paolucci. Il gruppo dei Giovani Amministratori per la Pace è nato a seguito della missione in Palestina dell’ottobre del 2009 organizzata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani, che vide numerose amministrazioni italiane tessere rapporti con gli enti palestinesi ed israeliani con l’obbiettivo di dare un contributo concreto alla costruzione di un processo di pace in quelle terre martoriate dalla violenza. L’impegno di questo gruppo, che vede fra i suoi fondatori la Provincia di Arezzo con il consigliere Michele Del Bolgia ed il Comune di Arezzo con il consigliere Marco Paolucci, ha portato alla programmazione di questo evento che, partendo dalla memoria storica appartenente a Marzabotto, luogo in cui si consumò una terribile strage di civili fra il 29 settembre ed il 5 ottobre del 1944 da parte delle truppe nazifasciste, e dal tema della gestione non violenta dei conflitti, vuol essere un momento di incontro, studio e scambio di esperienze amministrative. Il seminario vuol dare avvio ad un percorso condiviso fra gli enti locali che veda la costruzione di una rinnovata cultura politica che faccia propri valori quali difesa del lavoro e dei più deboli, rispetto dell'ambiente in cui viviamo, difesa della scuola pubblica e del diritto alla salute, lotta contro la corruzione, l'illegalità, il razzismo. Intento di questa iniziativa è quello inoltre di voler essere un laboratorio per la costruzione di politiche innovative che si basino su buone pratiche amministrative, e tutto ciò può essere possibile solo grazie al confronto e allo scambio di idee fra i tanti giovani amministratori che quotidianamente si impegnano in Comuni, Province e Regioni.