CORTONA – Per fortuna non è una patologia molto diffusa: è l'artrosi debilitante dell'anca che colpisce pazienti in giovane età. L'ortopedia affronta questa patologia con un intervento di chirurgia protesica a maggior risparmio d’osso. Un tipo di intervento che, in assenza di complicazioni, restituisce la funzionalità completa e la piena propriocezione dell’anca naturale, consentendo l’esercizio di sport anche ad alto impatto.

Giovedì e venerdì prossimi (29 e 30 aprile) si terrà presso la Sala Convegni dell’Ospedale della Fratta, un corso di aggiornamento sulle “Protesi di Rivestimento” organizzato dalla Unità operativa di Riabilitazione Funzionale (diretta da Sandra Scali) in collaborazione con la Unità di Ortopedia e Traumatologia dello stesso Ospedale (diretta da Patrizio Caldora).

L’obiettivo del Congresso, nell’ambito del costante aggiornamento professionale, è quello di discutere e puntualizzare i concetti chirurgici ed i protocolli riabilitativi riguardo le artroprotesi di anca di rivestimento. Si discuterà degli aspetti di questa procedura chirurgica e saranno mostrati i risultati di un recente studio sperimentale svolto interamente all’interno dell'ospedale della Valdichiana, riguardante i vantaggi di questa tecnica.