Home Attualità Quando l’arte incontra la società: un’asta per il CALCIT

Quando l’arte incontra la società: un’asta per il CALCIT

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AREZZO – Da tempo questo binomio si presenta al pubblico come un unicum, testimoniando la grande sensibilità che il mondo dell'arte ha nei confronti del sociale.
Un ulteriore esempio è evidenziato proprio dell'iniziativa in programma venerdì 30 aprile nei locali dell'Istituto d'Arte di Arezzo (via XXV Aprile, 86) in cui verrà battuta un'asta benefica a favore dello S.CU.DO., il servizio di assistenza domiciliare organizzato dal CALCIT.

Alfiero Riccarelli, in memoria della moglie Luciana Vasca Riccarelli, con la collaborazione di molti artisti aretini e di un battitore d'eccezione – Massimo Puglisi, antiquario, membro dell'esecutivo FIMA nonchè presidente del Comitato Tecnico della Fiera Antiquaria – ha organizzato per il pomeriggio di domani dalle ore 17.30 alle 20 questa asta i cui proventi saranno tutti a favore del CALCIT.

Circa sessanta le opere presenti, oltre a due fotografie, proposte da artisti aretini, alcuni dei quali oggi sono docenti proprio all'Istituto d'Arte.
Tra i nomi noti ed affermati nel panorama artistico culturale cittadino (e non solo) Gianni Bigoni, Francesco Caporali, Mauro Catalani, Giuliano Censini, Gianfranco Cherici, il livornese De Rosa, il sindaco Giuseppe Fanfani che, ancora una volta, dimostra una grande sensibilità verso la città e le sue forme di associazionismo. E poi ancora Stelio Manneschi (padre di Marco, avvocato, consigliere comunale e da qualche giorno anche regionale) in arte Stelman, Andrea Monaccini detto Rapini, Mario Nibbi e Sergio Podigher aretino d'adozione.

A questi se ne affiancano altri per un ensemble davvero suggestivo e particolare.

L'esposizione dei vari lotti sarà visitabile al pubblico domani mattina dalle 10 alle 13 nell'aula magna dell'Istituto d'Arte, mentre l'asta vera e propria inizierà alle 17.30.