PALERMO – E’ stato ritrovato sulla spiaggia in località Falconara a Gela (Caltanissetta) il corpo del bimbo di due anni annegato dalla mamma, V.L.P. Il corpicino senza vita è stato scoperto sul litorale in località Falconara. Alle operazioni di ricerca, riprese stamani all’alba, hanno partecipato i carabinieri, i vigili del fuoco e gli uomini della Capitaneria di porto.

Ieri la donna, probabilmente in preda a un raptus, ha tentato di suicidarsi buttandosi in mare e portando con sé i suoi due bambini. Il cadavere del fratello più grande di A.P, un bambino di 9 anni, affetto da autismo, è stato recuperato venerdì pomeriggio subito dopo la tragedia. La donna è stata arrestata con l’accusa di duplice omicidio aggravato e si trova piantonata all’ospedale di Gela in stato di choc.

Alla base del gesto la separazione dal marito, un operaio di 42 anni, avvenuta lo scorso settembre. La donna ha così preso con sé suoi figli, è salita in macchina e si è diretta a Manfria, località balneare tra Gela e Licata (Agrigento). Ha immerso in acqua i suoi due bimbi e poi si è tuffata anche lei, ma è riuscita a tornare a riva e a chiamare i carabinieri, costituendosi.