PARIGI – Laurent Blanc, nuovo commissario tecnico della Francia, continuerà a fare affidamento su Franck Ribery e Karim Benzema nonostante il loro coinvolgimento in un'inchiesta con l'accusa di istigazione alla prostituzione minorile. "Il procedimento può durare sei mesi, un anno. Io sarò alla guida della nazionale per due anni. Io spero che Ribery e Benzema siano degli elementi importanti della Francia", spiega il ct dei Bleus nelle interviste a Le Parisien e L'Equipe.
I due giocatori sono sospettati di avere avuto rapporti sessuali con la escort di origine marocchina Zahia D., all'epoca dei fatti ancora minorenne. Il ministro transalpino dello Sport, Roselyne Bachelot, aveva parlato di incompatibilità fra le posizioni di Ribery e Benzema e una loro possibile convocazione in nazionale. "Io ho voluto distinguere ciò che è successo in Sudafrica durante i Mondiali e le vicende private dei giocatori", spiega il ct, che nei giorni scorsi ha deciso, d'accordo con la federazione, di escludere tutti i 23 giocatori della spedizione francese ai Mondiali dalla prima amichevole contro la Norvegia, in programma l'11 agosto.
Blanc definisce poi "inammissibile" l'ammutinamento di cui si sono resi protagonisti i giocatori in Sudafrica dopo l'esclusione dal gruppo dell'attaccante Nicolas Anelka per gli insulti rivolti all'ormai ex ct Raymond Domenech.
Blanc vuole voltare definitivamente pagina dopo il 'flop' ai Mondiali e le polemiche che ne sono seguite: "Voglio che tutto si chiuda il 5 agosto", dice riferendosi al giorno in cui annuncerà i convocati per l'amichevole con la Norvegia. "La sanzione sportiva è stata presa con la mancata convocazione dei 23 del Mondiale per l'amichevole. Mi piacerebbe che la faccenda finisse qui". Benzema, non convocato ai Mondiali, potrebbe rientrare nel giro della nazionale già in occasione del test con i norvegesi.
Blanc torna sull'inchiesta in cui l'attaccante del Real e Ribery sono coinvolti: "Bisogna fare attenzione a non prendere decisioni radicali, evitare annunci che poi potrebbero comportare un passo indietro. Questi sono fatti privati", osserva il ct, che sottolinea che farà le sue scelte basandosi "sullo stato d'animo dei giocatori, sul loro comportamento e il loro attaccamento alla maglia".
Il commissario tecnico assicura infine che lascerà la nazionale se non riuscirà a centrare il suo primo obiettivo: "Francia ad Euro 2012 o me ne vado", è la promessa del tecnico dei Bleus. "Non ho firmato per quattro anni, come alcuni hanno scritto. Ho un contratto biennale, poi se la Francia si sarà qualificata e avràfatto un buon Europeo si potrà eventualmente discutere di un rinnovo di due anni. Sarò giudicato sulla base dei risultati. Non è da me continuare anche se fallisco", conclude Blanc.

Articlolo scritto da: Adnkronos