Home Attualità Informazione Ruby: ‘Grazie a Berlusconi non sono finita sulla strada’

Ruby: ‘Grazie a Berlusconi non sono finita sulla strada’

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Milano (Adnkronos/Ign) – "Intendo pubblicare un libro dove racconto la verità sulla mia vita e dove ci sarà anche Silvio Berlusconi". L'annuncio arriva da Ruby, la minorenne marocchina coinvolta nella nuova vicenda di cene e festini ad Arcore. Raggiunta telefonicamente, nel corso della trasmissione 'L'ultima parola' condotta da Gianluigi Paragone, la giovane cerca di difendersi dalle critiche.
"Non intendo parlare, parlerò – spiega – tra tre giorni quando sarò maggiorenne. Ma la verità non uscirà in televisione né sui giornali. Non mi venderò come tante altre nella mia situazione". Dopo le prime pagine sui giornali, la giovane si dice amareggiata: "Non sono contenta. Mi ha preoccupato, amareggiato il fatto che posso apparire per quella che non sono. La gente si fa un'idea sbagliata di me, non sto molto bene in questo momento".
E' una difesa a tutto campo quella della minorenne nei confronti del premier: "Posso solo ammirarlo, parlare bene di lui, grazie a lui non sono finita sulla strada né a fare lavori indecenti. Mi ha aiutata senza un tornaconto, la gente ha manipolato tutte le mie dichiarazioni".
"Posso capire – spiega la giovane intervistata nel corso del programma – che il Presidente stia sulle scatole a tanti, ma non è giusto usare me, cambiare le mie dichiarazioni, per colpire lui. Io non ho detto nulla di quello che è stato scritto sui giornali, di verità sui giornali ce n'è veramente poca".
Senza timori, prova a definire il suo rapporto con il Presidente del Consiglio: "Rapporto sessuale no, rapporto d'amicizia tantomeno. Posso dire di aver fatto quasi un giro alla Caritas, quando ti danno la busta della spesa. Lui mi ha aiutata, mi ha salvata da una situazione difficile. Posso solo essergli riconoscente, gli voglio un bene dell'anima e spero che tutto questo non lo rovinerà". Dopo che la notizia si è diffusa sui giornali tra lei e il premier non c'è stato nessun contatto. "No, io non l'ho mai sentito, ci mancherebbe. L'ho visto – precisa – una volta sola dal vivo, ma non intendo parlarne".
Il sogno di Ruby è "fare il carabiniere, non il mondo dello spettacolo come tanti pensano. Certo, il mio problema è la cittadinanza, però passo dopo passo spero di ottenere anche quella". Tra tre giorni compirà 18 anni e sa già che desiderio esprimere: "Riprenderò la mia vita in mano, mi allontanerò da tutta questa sporcizia, spero di finire gli studi e realizzare il mio sogno".
La sua storia è finita sulle prime pagine dei giornali, ma con alcune imprecisioni: "Non sono scappata di casa, sono stata cacciata, sono stata ripudiata da mio padre. Lui è musulmano, io sono diventata cattolica e se c'è qualcuno intelligente che sa qualcosa della cultura islamica può capire cosa pensa un musulmano se la figlia diventa cattolica. La reazione di mio padre è stata quella di buttarmi fuori di casa".
E aggiunge: "Sono andata a fare la cameriera a Catania, poi sono salita a Milano. La mia è una vita come quella di tante altre, solo che ho fatto cose che altre ragazze della mia età non fanno. E' una questione di mentalità. Qui a 12 anni sei considerata ancora una bambina. Mio padre a 12 anni voleva farmi sposare con un uomo di 49".
Una fuga dal Marocco e qualche guaio con la giustizia. "Sono stata colpevole – sottolinea – solo una volta a 12 anni, quando ho rubato una borsa. Lo avrebbe fatto qualsiasi altra persona al mio posto. Non sapevo dove andare a dormire, cosa mangiare, meno male che non mi sono messa in strada come hanno fatto tante altre".
Respinge l'accusa di furto che nel maggio scorso la portò negli uffici della Questura di Milano: "Questa persona che mi ha accusata deve pagarmi i danni. Mi ha accusata di aver rubato ma io le ho sempre pagato l'affitto. Questa è solo spazzatura, proprio spazzatura".
E poi il sogno di indossare la divisa. "E' stata talmente forte la voglia di fare il carabiniere che – sorride – mi sono trovata spesso dai carabinieri, ma sempre dall'altro lato della scrivania". Ora, però, può contare solo su se stessa: "In questo momento sono sola, spero che Dio mi darà la forza di andare avanti, di farmi un giorno una famiglia come ho sempre sognato, non come quella del Mulino Bianco, però, che esiste solo in televisione".

Articlolo scritto da: Adnkronos