Arezzo – Nuovo pronto soccorso, atto primo: si è conclusa in questi giorni la prima delle quattro fasi di ristrutturazione, ammodernamento ed ampliamento della principale porta di accesso al San Donato. Nel pieno rispetto del cronoprogramma stilato dai tecnico della Asl, la ditta INSO ha ufficialmente consegnato all'azienda sanitaria la nuova area delle degenze collegate al pronto soccorso, ovvero, il reparto della Medicina e Chirurgia di Accettazione e d'Urgenza. Ultimati anche i lavori di pulizia e sanificazione, oltre che i collaudi tecnici, i malati sono già stati trasferiti nel nuovo reparto.

Entrando nel nuovo reparto di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, che è dotato di 24 posti letto, colpisce subito la scelta dei colori utilizzati per tinteggiare le pareti: colori caldi, che rendono i nuovi ambienti estremamente gradevoli. Una sistemazione che va a sommarsi al comfort delle nuove strutture ed agli arredi, ma anche a nuovi impianti, più sicuri e funzionali, in linea con le più recenti norme di prevenzione e sicurezza.

“Una struttura orientata alla centralità dei pazienti – sottolinea il direttore generale Enrico Desideri – pensata e progettata con una forte attenzione agli aspetti dell’accoglienza e dell’umanizzazione, oltre che a quelli della sicurezza, dell’innovazione organizzativa e tecnologica”.

"Non si è trattato di una semplice operazione di maquillage, afferma il direttore del San Donato, Lucia Grazia Campanile, ma di una ristrutturazione integrale, che oltre al nuovo reparto ha interessato anche tutti gli impianti (climatizzazione, elettrico, gas medicali), l'adeguamento alle più recenti norme di prevenzione incendi, il rifacimento della pavimentazione e dei contro soffitti. Un'operazione particolarmente complessa – aggiunge – che ha richiesto un notevole sforzo di programmazione e pianificazione, ma che è stata realizzata senza chiudere o ridurre l’attività e le prestazioni erogate. A questo proposito – conclude la direttrice – mi corre l'obbligo di sottolineare l’impegno profuso sia dalla ditta INSO che sta lavorando sette giorni su sette, festivi compresi, sia da parte di tutti i professionisti che a vario titolo hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato".

Ci vorranno ancora nove o dieci mesi per il completamento della nuova struttura, che sarà realizzata in quattro step successivi, per non interrompere le attività, da qui a settembre del prossimo anno. Un paio di mesi in più rispetto al progetto originario, per l'aggiunta, in corso di opera, della realizzazione di quattro sale operatorie, di cui una dotata di doppia consolle per la chirurgia robotica.

E proprio dalle quattro nuove sale operatorie è già ripartito il cantiere: consegna prevista a cavallo del nuovo anno, collaudi tecnici subito dopo l'Epifania, inizio dell'attività chirurgica entro il mese di gennaio. Questi i tempi di riferimento per la ditta appaltatrice dei lavori. Intanto, dall'esterno della rampa di accesso al pronto soccorso si notano già le impalcature messe in opera per l'ampliamento della camera calda, il punto di arrivo delle ambulanze che trasportano i pazienti.

Al termine dei lavori, l'area destinata al nuovo pronto soccorso sarà di 3.650 metri quadrati, 800 in più rispetto a quelli attuali. L'intervento è interamente finanziato dalla Regione Toscana: sei milioni e 250 mila euro (iva esclusa), tra opere edili ed impianti (2.089.523,77€), spese tecniche di progetto (125.000€), oneri di sicurezza (125.232,31€), nuove tecnologie informatiche (1.116.672,39€), apparecchiature biomedicali (2.565.496,97€) ed arredi (229.014€).