Home Cronaca ‘Sarah è stato troppo in acqua, impossibile stabilire violenza’

‘Sarah è stato troppo in acqua, impossibile stabilire violenza’

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‘Sarah è stato troppo in acqua, impossibile stabilire violenza’

Bari – (Adnkronos) – ''La lunga permanenza in acqua del corpo della ragazza ha modificato la sua morfologia, alterando alcuni caratteri, pertanto è impossibile rilevare se c'è stata violenza sessuale''. Lo ha detto, all'ADNKRONOS, il professor Luigi Strada direttore dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Bari, a proposito dell'autopsia sul cadavere della 15enne di Avetrana.
Lo zio della ragazzina, Michele Misseri, ha confessato l'omicidio e, poi, fatto ritrovare il corpo dopo 42 giorni in una cisterna interrata per la raccolta di acque piovane nelle campagne vicino alla cittadina jonica.
Misseri ha anche spiegato agli inquirenti durante un interrogatorio che la fase dello strangolamento della povera ragazza è durata circa 6 minuti. ''Io ritengo molto meno'', dice all'ADNKRONOS il professor Strada. Per questo gli inquirenti nella conferenza stampa tenuta il giorno dopo il fermo dell'uomo spiegarono che la vittima non aveva sofferto molto. ''Penso che la ragazzina – continua il professor Strada – ha perso i sensi dopo due minuti e che non sia riuscita a urlare proprio perché l'assassino le aveva stretto le corde vocali''. Probabilmente l'uomo non si è reso conto del poco tempo che era passato.
Michele Misseri avrebbe continuato a stringere anche dopo che Sarah era per terra e forse anche dopo che la ragazzina era morta. I segni di strangolamento erano molto evidenti.

Articlolo scritto da: Adnkronos