Roma (Ign) – Ancora occupazioni nelle scuole superiori della Capitale contro la riforma Gelmini. Dopo i licei Azzarita, Nomentano e Farnesina, oggi è stata la volta degli istituti Bernini e De Sanctis di Roma Nord e dell'Itis Pascal di Labaro, mentre assemblee straordinarie sono state convocate al Margherita di Savoia, al Convitto Nazionale e al Domizia Lucilla, e cortei di centinaia di studenti hanno attraversato le vie dell'Eur e del quarto municipio. "La mobilitazione del Blocco Studentesco contro i tagli previsti dalla riforma Gelmini ha coinvolto migliaia di studenti romani", afferma il responsabile del movimento Guelfo Bartalucci.
La protesta degli studenti dell'istituto De Sanctis è partita dalle sedi succursali di via Serra e via Galline Bianche, con più di 400 studenti che hanno raggiunto la sede centrale di via Cassia. "Quando siamo arrivati alla sede centrale abbiamo indetto un'assemblea per decidere se votare l'occupazione -spiega Lorenzo Oliva, rappresentante d'istituto eletto nelle liste del Blocco Studentesco-. Al momento la scuola è di fatto occupata". Anche gli studenti dell'Itgs Alberti di viale della Civiltà del Lavoro hanno dato vita ad un corteo spontaneo che ha attraversto le vie dell'Eur.
"Circa 500 studenti dell'Alberti hanno manifestato contro i tagli previsti dal ministro Gelmini e i finanziamenti agli istituti privati -spiega Angelo Grillandi, rappresentante d'istituto ed esponente del Blocco Studentesco-. Grazie alla nostra mobilitazione la preside ha concesso un'assemblea straordinaria dove verranno decise le forme di protesta da adottare nei prossimi giorni. Non è esclusa l'occupazione".
In zona Montesacro i ragazzi del Blocco Studentesco hanno partecipato ad un corteo trasversale insieme agli studenti del "coordinamento quarto municipio", con centinaia di ragazzi che hanno sfilato da largo Pugliese fino in piazza Sempione.

Articlolo scritto da: Adnkronos