Roma – (Adnkronos) – "Niente all'orizzonte". Così all'ADNKRONOS Oscar Lancini, sindaco di Adro (in provincia di Brescia), in merito al mancato arrivo della lettera del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, nella quale si chiede di togliere i simboli leghisti dall'istituto scolastico 'Gianfranco Miglio'. "E qui oggi il cielo è sereno, non ci sono nuvole – aggiunge – e non si intravede neanche l'ombra della lettera del ministro".
"A che titolo dovrei togliere il simboli – ribadisce Lancini – sto solo aspettando l'incontro con il mio capo: Umberto Bossi. Prima che sindaco sono un militante della Lega Nord e rispetto il regolamento della Lega e solo di fronte ad un ordine del segretario risponderò con 'obbedisco'". Inoltre, "c'è anche il ministro dell'Interno che potrebbe obbligarmi – afferma ancora il sindaco di Adro – io non mi reputo una persona al di sopra della legge, sto aspettando che mi dicano cosa devo fare e se mi diranno di togliere i simboli dalla scuola allora lo farò. Sto aspettando di incontrare Bossi".
Sul caso, anche oggi, nessun commento del ministro dell'Istruzione che ha schivato le domande sulla scuola in provincia di Brescia. ''Basta Adro, vi prego'' ha risposto la Gelmini a chi le chiedeva un commento. Intanto per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il simbolo del Sole delle Alpi ''non è compatibile con una scuola che deve essere di tutti'' ha detto, sottolineando che ''ha avuto ragione il ministro Gelmini''.
''Il Sole delle Alpi – ha aggiunto Formigoni – non è un simbolo strettamente di partito, ma ne bastava uno''.

Articlolo scritto da: Adnkronos