AREZZO – "La notizia di lettere minatorie al Sindaco di Arezzo, al Prefetto ed al Sindaco di Montevarchi suscita in noi indignazione e preoccupazione.. Le frasi razziste e gli espliciti rifermenti all’ideologia nazista che esse contengono, e proprio nei giorni in cui si celebra il giorno della memoria, testimoniano, purtroppo ,del riemergere sempre più diffuso di ideologie deliranti che speravamo per sempre sepolte. Invece, man mano che la memoria delle tragedie si allontana e tende a scomparire (con troppi interessati teorici della sua scomparsa) quelle idelogie riemergono, e non solo in Italia, come dimostrano diverse ricerche sui movimenti neonazisti e neofascisti in tutta Europa.

Non ci possono essere tentennamenti e distinguo nella rispost.a.

Piena solidarietà ai Sindaci ed al Prefetto e nel contempo un forte richiamo alla “vigilanza democratica”, all’impegno comune a difesa dei valori e degli ideali già formalizzati nella nostra Costituzione, non a caso ntta sulle tragedie prodotte da quei sciagurati regimi

Anche per questo sabato 30 gennaio noi saremo davanti alla prefettura assieme a tanti altri cittadini, movimenti, associazioni..Oggi quella manifestazione assume un valore ancora più grande,rimarcando la necessità di tornare a difendere quella parte della Costituzione che condanna il fascismo e che troppe voci da tempo ritenevano ormai superflua."

Sinistra Ecologia Libertà
Coordinamento provinciale Arezzo