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Sostegno allo sviluppo locale dalla task force anticrisi

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Sostegno allo sviluppo locale dalla task force anticrisi

AREZZO – "Quando nella primavera del 2009 abbiamo varato la Task force provinciale non sapevamo ancora quali sarebbero stati i reali effetti dell’impatto che avrebbe auto la tempesta che stava scuotendo le fondamenta dell’intero sistema finanziario mondiale. Oggi, a distanza di poco meno di un anno sappiamo che quella che stiamo purtroppo ancora vivendo è senza alcun dubbio la più pesante crisi che il nostro sistema economico si sia trovato ad affrontare dagli anni del boom in avanti". Con queste parole del Presidente della Provincia Roberto Vasai si sono aperti i lavori dell'incontro della task force provinciale anti crisi alla presenza dell'Assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna che si è svolto in una Sala dei Grandi gremita ed attentissima, con numerosi interventi che si sono succeduti nel ricco dibattito seguito alle relazioni introduttive. "L'obiettivo di questo incontro – ha spiegato ancora Vasai – è quello di fare il punto delle iniziative assunte per far fronte alla crisi economica, ma anche di aggiornare insieme lo scenario nel quale dovremo muoverci nei prossimi mesi, con la consapevolezza che il sistema Italia, quello della nostra regione e il nostro sistema locale stanno sopportando forse proprio in questi mesi l’onda d’urto della crisi, che si è propagata come una sorta di tsunami, dall’epicentro finanziario fino alla più piccola e alla più sana delle nostre aziende. Il bilancio che facciamo oggi ci dice che le azioni realizzate in provincia di Arezzo sono state generalmente apprezzate dal sistema locale e i numeri ci descrivono l’efficacia degli strumenti che insieme abbiamo potuto attivare. Ma gli stessi numeri ci dicono anche che il ricorso a questi strumenti è stato molto superiore a quello che potevamo immaginare e che l’impegno profuso non può fermarsi anche se, purtroppo, la situazione in atto sta producendo effetti pesanti anche per il sistema delle autonomie locali, rendendo sempre più difficile trovare le energie e le risorse per proseguire in questo impegno straordinario". All'intervento del Presidente Vasai ha fatto seguito quello del Vice Sindaco di Arezzo Giuseppe Marconi: "nella nostra attività di amministratori verifichiamo ogni giorno che i problemi sociali aumentano, e questo è il riverbero della crisi in atto. Per questo dobbiamo trovare le risorse, pur con i pesanti vincoli imposti dal patto di stabilità, per aiutare chi è in difficoltà ma anche per dare supporto ai processi di innovazione e ricerca, perché dagli studi emerge che la stragrande maggioranza delle imprese dal nostro territorio sta al di fuori di questi processi. Voglio portare un dato di ottimismo sottolineando, in materia di turismo, l'accordo appena raggiunto con la Germania per un turismo di massa qualificato dal quale ci aspettiamo grandi risultati", ha concluso Marconi. L'Assessore provinciale alle attività produttive Andrea Cutini, che ha avuto il compito di coordinare i lavori, ha dato poi la parola al Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca: "Nel 2009 sono state messe in atto politiche attive per le imprese e i lavoratori – ha ricordato. Come Camera di Commercio, oltre a contribuire a queste politiche, non abbiamo aumentato tasse e diritti ed abbiamo investimenti importanti in corso come la costruzione del nuovo Centro Affari. Ci sono anche dei segnali positivi, il più importante è la risposta del Governo sulla Due Mari che aspettavamo da tanti anni. Oggi il primo impegno di tutti deve essere quello della semplificazione, perché ci sono più di 100 strumenti anticrisi e ne basterebbe uno capace di dare risposte rapide". Sono poi stati presentati gli studi prodotti dall'Istituzione Distretti Industriali e curati da Riccardo Perugi, di Unioncamere Toscana, e dal professor Lorenzo Zanni dell'Università di Siena, con lo scopo di evidenziare i cambiamenti intervenuti rispetto alla precedente analisi (2003-2004) anche a seguito della crisi che ha caratterizzato il sistema produttivo nel periodo 2004-2008. Alle relazioni è seguito il dibattito nel quale si sono confrontati rappresentanti delle categorie economiche, dei sindacati e delle istituzioni, alle cui conclusioni è stato chiamato l'Assessore regionale Ambrogio Brenna. Prima di prendere la parola, Brenna ha ricevuto dal Presidente Vasai e dall'assessore Cutini un riconoscimento per l'impegno profuso in questi anni a favore del territorio aretino. "Le problematiche della nostra economia – ha affermato Brenna – sono strutturali e la crisi le ha drammatizzate. Anche le risposte devono essere strutturali, comprese quelle date nella situazione di emergenza. La funzione delle politiche pubbliche è fondamentale in ogni sistema economico nel mondo, e noi ne siamo stati sempre convinti. Tradotto in Toscana questo vuol dire interventi sull'innovazione, la ricerca e lo sviluppo in maniera superiore rispetto alle altre regioni, perché facendo così investiamo sul nostro futuro. Innovazione, internazionalizzazione, infrastrutturazione e semplificazione sono le parole d'ordine delle nostre azioni", ha concluso l'Assessore Brenna.