Milano – Questa sera Striscia la Notizia ha consegnato il Tapiro d’oro all'attaccante della Sampdoria Antonio Cassano, in seguito alla violenta discussione avuta con il Presidente Riccardo Garrone.
Il calciatore, che rischia di vedersi rescindere il contratto dai blucerchiati, ai microfoni di Valerio Staffelli afferma: “C’è stato un diverbio tra me e Garrone che è finito con una situazione complicata. Dovevo partecipare a un premio con lui, ho detto di no e si sono scaldati gli animi. Già due mesi fa avevo detto che avrei avuto degli impegni e Garrone ha insistito. Siamo arrivati a brutte parole. Mia moglie è incinta, non sta molto bene, che volevo stare vicino a lei è scontato. Dicono che avrei detto ‘Vecchio di m…’, ma non è affatto vero, e non ho detto nemmeno ‘vecchio’, non mi sarei mai permesso. Ho detto delle parole con i toni sbagliati. La cosa più importante per me in questo momento è rientrare, voglio tornare a giocare e, come ho sempre detto, voglio rimanere nella Sampdoria, se sarà possibile”.

L’attaccante, pur di essere perdonato, accetta di bere un bicchiere di petrolio, chiaro rimando alla raffineria di famiglia ereditata da Garrone.

In merito alla notizia che Cassano sarebbe disposto a farsi decurtare un milione di euro dall’ ingaggio annuale, pur di tornare a giocare con la maglia della Samp, il calciatore commenta: “Ho già rifiutato tanto, anche più di un milione di euro, l’ho fatto con il cuore in mano. Sto veramente bene a Genova”.

Il calciatore, infine, lancia un appello diretto a Garrone: “Se sarà possibile voglio tornare a giocare, però deciderà il Presidente”.