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Targetti chiude lo stabilimento a Soci, il Pdl alla Regione

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Soci – Il gruppo Targetti Sankey pare aver deciso: chiuderà il suo stabilimento di Soci, in provincia di Arezzo, con un’operazione destinata a portarsi dietro la perdita diretta di 23 posti di lavoro dei dipendenti e a metterne a rischio altri 20 circa nell’indotto della zona. «E’ uno scenario assolutamente da scongiurare – affermano oggi il Vicepresidente della Commissione regionale III (Sviluppo economico) Nicola Nascosti, Consigliere regionale del Pdl, e i suoi colleghi Paolo Ammirati e Stefano Mugnai – ed è per questo che da parte della Regione ci aspettiamo l’intervento istituzionale che è indispensabile in questo caso».

Proprio in Regione martedì prossimo i sindacati dello stabilimento di Soci del gruppo Targetti, che fa capo alla famiglia della Vicepresidente della giunta Stella Targetti, incontreranno l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini: «In quella sede – sostiene il Pdl – ci aspettiamo che la Regione, come sempre fa, si schieri apertamente a sostegno dell’occupazione. Anche perché, ricorda il Pdl, con la chiusura dell’azienda di illuminazione architettonica fissata per la fine dell’anno, Soci rischia dal primo di gennaio 2011 di pagare un prezzo che non riguarda il suo stabilimento, bensì la crisi diffusa del gruppo Targetti».

Sono infatti circa due anni che il gruppo fiorentino, che conta stabilimenti in tutta Italia, sta attraversando una crisi che ha spinto anche al ricorso della cassa integrazione. Proprio l’azienda di Soci è stata in questo senso toccata molto meno di altre, proprio perché quello stabilimento non è mai stato improduttivo. «Motivo di più – conclude il Pdl – per spingere l’azienda a rivedere i suoi piani in favore del territorio toscano, già vittima di una crisi produttiva ed occupazionale che, nell’assenza cronica di politiche economiche strategiche, qui è stata più pesante che sul resto del territorio nazionale».