AREZZO – Sabato mattina verso le ore 6.00 le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle venivano allertate in quanto una donna era stata vittima di atti di violenza sessuale all’interno della toilette presso il distributore carburanti dell’area di servizio di Badia al Pino in carreggiata sud. L’autore si era poi allontanato alla guida di un autotreno inseguita dalla donna e dal di lei marito.
Le pattuglie agganciavano i due veicolo fuori del casello di Valdichiana, ricostruendo così la dinamica dei fatti .
La donna si trovava all’interno della toilette femminile assieme alla cognata intenta a lavarsi le mani, quando un uomo prima si affacciava, usciva per poi entrare di nuovo ma questa volta con i pantaloni abbassati ed il pene in mano gridando “toccami, toccami..”
Stringeva la donna contro il lavandino, bloccandola, mentre con l’altra lamo le palpeggiava il seno e le strusciava il membro sull’inguine ripetendo ossessivamente la stessa parola: toccami.
La cognata riusciva ad uscire dai bagni ed avvisare i rispettivi mariti che erano all’auto. L’uomo vista la mala parata si allontanava verso il proprio autotreno inseguito dalla parte offesa che conservava un notevole sangue freddo.
Iniziava così l’inseguimento dell’autotreno da parte della donna e del marito, i due comunicavano tempestivamente la loro posizione al 113 in modo che la pattuglia li potesse raggiungere agevolmente e bloccare l’aggressore.
L’uomo di 35 anni residente in provincia di Perugia veniva tratto in arresto ed associato al carcere di Arezzo a disposizione della procura di Montepulciano al momento competente sull'indagine.