Home Cronaca Terrorismo, alzato livello d’allerta

Terrorismo, alzato livello d’allerta

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ROMA – Allerta terrorismo, a Fiumicino scatta un piano di controlli straordinari per i voli da e verso i Paesi considerati 'sensibili' sotto il profilo della minaccia. Alla luce dell'attentato fallito del 25 dicembre sul volo Amsterdam-Detroit, allarme seguito a Newark (Usa) dopo che un uomo era riuscito a entrare nell'area degli imbarchi sviando i controlli, gli apparati di sicurezza stanno predisponendo al 'Leonardo da Vinci' un piano articolato di vigilanza volto ad innalzare il livello di prevenzione.
In particolare, sottolineano all'ADNKRONOS fonti della Polaria, ''per alcune tratte aeree ritenute più a rischio i controlli effettuati a campione dopo il primo varco, al momento dell'imbarco, saranno estesi a tutti i passeggeri, mentre ora la percentuale si aggira intorno al 30%''.
In attesa dell'installazione nello scalo romano dei cosiddetti 'body scanner', per i quali si stanno esaminando tutti i profili di legge con particolare riguardo all'aspetto della privacy, largo spazio dunque a macchinari come lo 'Shoes Analyzer', in grado di rilevare la presenza di ordigni o dispositivi elettrici occultati nelle scarpe o 'Itemiser 3', strumento che permette di segnalare la presenza di esplosivi nei vestiti o sul corpo. La stessa tecnologia viene utilizzata negli aeroporti dalla polizia per il contrasto al traffico di stupefacenti.
In ogni caso, precisano le stesse fonti della Polaria, ''le dotazioni tecnologiche di cui disponiamo sono sufficienti a garantire un controllo accurato. Al di là dei macchinari che possono essere attivati per innalzare il livello di sicurezza, poi, quello che conta è sempre il fattore umano. Nessuna macchina potrà mai sostituirsi all'analisi effettuata dall'operatore in servizio all'aeroporto, che è in grado di valutare uno sguardo, un'emozione, l'ansia che tradisce chi vuole nascondere qualcosa. Molto spesso i trafficanti che ingoiano ovuli di cocaina vengono scoperti a causa del loro atteggiamento, prima ancora dei controlli tecnici''.
Dal 2008, rilevano alla Polizia, proprio per garantire maggior sicurezza è stato creato nell'aeroporto romano il terminal 5, specifico per i voli diretti in America o in Israele. ''Una zona completamente blindata dove è in servizio del personale di polizia addestrato per la protezione dei voli sensibili, a rischio terrorismo. E sempre nel 2008, a novembre – spiega un approfondimento diffuso on line sul sito ufficiale www.poliziadistato.it – è stata inaugurata a Fiumicino (al terminal B) la sala operativa della polizia che è il vero centro di controllo di tutto il sistema sicurezza dell'aeroporto''.
Su una superficie di circa 350 metri quadrati si svolge l'attività ordinaria e quella straordinaria, dedicata ai grandi eventi. Ogni operatore di polizia ha una postazione dotata di quattro monitor che visualizzano le immagini di oltre 500 telecamere dislocate in ogni angolo, interno ed esterno, dell'aeroporto Leonardo Da Vinci. ''Alcune di queste telecamere sono in alta risoluzione e consentono di mettere a fuoco il volto di una persona anche da una distanza di 100 metri. Dalla sala operativa – prosegue poliziadistato.it – vengono poi coordinati gli spostamenti di tutti i mezzi a disposizione della polizia di frontiera: auto, pattuglie a piedi, unità speciali per i voli sensibili, artificieri e cinofili''.
E proprio le unità cinofile, secondo gli esperti, rimangono tra le più efficaci misure di sicurezza negli aeroporti: i cani con il loro fiuto sono in grado di individuare l'esplosivo meglio di qualunque altro macchinario.