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Scoppia il caso ‘Riccio’

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ROMA – ''Questo film non è espressione dello spirito del mio romanzo, via dalla locandina 'tratto da…'''. Firmato Muriel Barbery. E' scontro aperto tra la scrittrice francese de 'L'eleganza del riccio' e la Eagle Pictures, il distributore italiano del film 'Il riccio' tratto dal bestseller francese, che dal 5 gennaio arriverà sugli schermi italiani.
Al centro del contendere è finita la locandina italiana della pellicola della 28enne Mona Achache, alla sua prima opera da regista, sulla vita della portinaia filosofa Renée in un palazzo borghese parigino e l'incontro con Paloma, una ragazzina dodicenne che abita nello stesso palazzo. Tutta colpa di quel ''tratto dal bestseller…'' che campeggia sulla locandina e che la Barbery vorrebbe fosse trasformato in ''liberamente ispirato a…''. Da qui la decisione della scrittrice di prendere carta e penna e ''uscire a malincuore'' dal suo riserbo ''perché – scrive in una nota – il pubblico italiano merita di essere informato''.
''Eagle Pictures, distributore italiano del film di Mona Achache Il riccio, rifiuta di riprodurre nella locandina italiana la dicitura 'liberamente ispirato a', e utilizza elementi grafici della copertina del libro 'L'Eleganza del Riccio' senza l'autorizzazione mia e dei miei editori – accusa Muriel Barbery – Così, si suggerisce l'idea che il film e il libro sono la stessa cosa. Il che mi costringe a ripetere che il libro e il film sono troppo differenti per portare lo stesso titolo''. ''Mi sono sempre augurata che il film potesse vivere la sua vita – continua la scrittrice – D'altra parte, non posso accettare che Eagle Pictures non rispetti la mia volontà di affermare la differenza tra il libro e il film, che al romanzo è solo liberamente ispirato. Mi spiacerebbe che un'eventuale polemica in definitiva giovasse a Eagle Pictures. Quel che mi interessa è dire ai lettori italiani che hanno accolto così calorosamente il mio libro che non considero questo film espressione dello spirito del romanzo, perché è troppo diverso''.

Articlolo scritto da: Ign