Home Attualità Informazione Torna Annozero, Santoro avverte: ‘Reagirò ai bavagli, non ho paura’

Torna Annozero, Santoro avverte: ‘Reagirò ai bavagli, non ho paura’

0
Torna Annozero, Santoro avverte: ‘Reagirò ai bavagli, non ho paura’

Roma – (Adnkronos) – "Non possiamo accettare ingerenze esterne, né limitazioni alla libertà di espressione. Se ci saranno tentativi di impormi regole in contrasto con la libertà di espressione mi rifiuterò di applicarle. Io non ho paura".
Michele Santoro lo chiarisce subito presentando la nuova stagione di 'Annozero', che torna in onda da domani nella prima serata del giovedi' di Raidue. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla mancanza della firma di alcuni contratti alla vigilia della messa in onda, Santoro ha sottolineato che il contratto di collaborazione di Vauro con la trasmissione è stato firmato mentre, a poco meno di 24 ore dalla messa in onda della prima puntata, non è ancora stato firmato quello per Marco Travaglio. "Ma in studio ci sarà", assicura Santoro che gia l'anno scorso inizio' la stagione da 'ospite' in attesa del contratto di collaborazione.
"La mia autonomia è garantita dal contratto che ho con la Rai", sottolinea il giornalista rispondendo alle domande sulle regole per i talk show per messe per iscritto dal direttore generale della Rai Mauro masi nelle ultime settimane. E annuncia che "io non ho paura, poteva essere il titolo della puntata di domani ma sarà senza dubbio invece il tema del mio intervento in apertura di puntata".
Il tema della puntata sarà infatti un altro, di strettissima attualià': "Sarà dedicata ai ribaltonisti", ha spiegato Santoro, aggiungendo che tra gli ospiti ci sara' Italo Bocchino.
Quanto ai problemi incontrati prima della messa in onda Santoro ha spiegato: ''Le troupe ci sono state date solo una settimana fa mentre normalmente servirebbe un mese. Il contratto del mio collaboratore Formigli è stato firmato solo ieri. Vauro invece con grande senso di responsabilità ha deciso di accettare le condizioni del contratto dell'anno scorso. Domani ci sarà anche Travaglio che non è un ospite ma un elemento inscindibile del programma. Non abbiamo notizia di problemi sul suo contratto che però non è stato ancora firmato. Basterebbe fargli siglare l'accordo dell'anno scorso. In giornata comunque Travaglio dovrebbe firmare''. Anche per questo, fa capire Santoro, la formula del programma rimarrà sostanzialmente invariata: ''Non ci saranno grosse novità perché non abbiamo avuto il tempo di fare le modifiche che volevamo. Ho presentato due mesi fa un progetto per la modifica della scenografia che non è stato nemmeno preso in considerazione". Inoltre "ci sarà ancora Giulia Innocenzi" e, "anche qualche piccola sorpresa".
A rispondere a Michele Santoro è a stretto giro il direttore generale della Rai, Mauro Masi che chiarisce: "Il problema non è Travaglio sì Travaglio no, né la persona di Marco Travaglio che è un professionista che fa il suo mestiere, né il fatto che sull'eventuale contratto di Travaglio possono esistere problemi di natura giuridica in relazione alla governance aziendale. Il problema vero è proprio la mancanza di contraddittorio e il pluralismo".
"E' davvero pensabile – chiede Masi – che il Servizio Pubblico radiotelevisivo, che per sua stessa natura si rivolge a tutti i cittadini, faccia le sue trasmissioni di approfondimento informativo attraverso monologhi senza contraddittorio? Solo un esempio, se una trasmissione esprime sempre e comunque una posizione 'giustizialista' alla Travaglio dovrebbe essere in grado di esprimere anche una posizione 'garantista', alla Vittorio Sgarbi. Quindi nessun problema sulle persone, ma decisioni da prendere serie e ponderate sui fondamenti del Servizio Pubblico", conclude Masi.

Articlolo scritto da: Adnkronos