REIMS – Due nel 2010, sei in carriera. Non stiamo dando i numeri: sono le vittorie di Petacchi rispettivamente nella Grande Boucle in corso e nella sua splendida carriera che oggi si è impreziosita, sul traguardo della 4^ tappa del Tour de France (Cambrai-Reims, 153,5 km), di un'altra gemma preziosa.
Il velocista della Lampre-Farnese vini ha infatti preceduto, al termine di una volata imperiosa, il neozelandese Dean, il norvegese Boasson Hagen, l'australiano McEwen e il sudafricano Hunter.
Ottimo il lavoro di tutti gli uomini blu-fucsia prima dell'epilogo in volata, con Spilak e Bole a dettare il passo del gruppo nell'inseguimento dei 5 fuggitivi di giornata e con Gavazzi, Da Dalto, Lorenzetto e Hondo a scortare perfettamente Petacchi nelle fasi precedenti lo sprint.

"E' stato una volata perfetta, come perfette erano oggi le mie gambe: evidentemente gli sforzi di ieri sul pavè sono serviti a pedalare oggi con grande potenza – ha commentato Petacchi – Non ho voluto aspettare che fossero avversari come Cavendish e Hushovd a lanciare lo sprint così, grazie a una fantastica azione di Hondo, sono partito ai 300 metri, spingendo alla grande sul lato sinistro della strada in leggera ascesa. La vittoria è il giusto premio per il mio impegno e per gli sforzi della squadra, oggi coraggiosa a prendersi le proprie responsabilità: oggi non ci sono state cadute, ma ho vinto lo stesso. La dedica va ancora a tutti gli sponsor della squadra, i quali mi hanno incoraggiato con rinnovata passione dopo la mia prima vittoria, e a mia madre, visto che oggi è il suo compleanno".

Giornata dal sapore particolarmente dolce per Valerio Tebaldi, ds della Lampre-Farnese: nel 1988 vinse a Reims da corridore una tappa del Tour de France, oggi ha potuto gioire assieme al proprio collega Piovani dall'ammiraglia blu-fucsia.
Settima vittoria stagionale per Petacchi, sedicesima per la Lampre-Farnese.