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Tremonti contro le Regioni del Sud: ‘Basta con la cialtroneria’

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Tremonti contro le Regioni del Sud: ‘Basta con la cialtroneria’

ROMA – Al sud sono state stanziate risorse comunitarie, nel 2007-2013, pari a 44 miliardi, ma ne sono stati spesi solo 3,6 miliardi ''per colpa della cialtroneria di chi prende soldi e non li spende''. Così il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo all'assemblea della Coldiretti, spiegando di aver incontrato ieri il commissario per i fondi europei. ''Siccome i soldi per il mezzogiorno saranno di piu' e non di meno nei prossimi anni non si puo' continuare con questa gente che sa protestare e non sa dare servizi per i cittadini'', aggiunge il ministro riferendosi alla protesta di Regioni ed Enti locali contro la manovra.
Rivolto alla platea di Coldiretti, Tremonti sostiene che "l'agricoltura e' la base di ogni altra attivita' economica. Senza di essa non esisterebbero ne' il commercio ne' l'industiria. L'agricoltura e' la vera origine della ricchezza nazionale".
Il settore, tra l'altro, "ha retto meglio la crisi economica". "L'agricoltura e' diversa da altri settori e dopo aver parlato di patria voglio parlare di patrimonio. Un patrimonio di principi etici, strumenti morali e spirituali che si basa sull'orgoglio del passato e sulla consapevolezza del presente", ha detto Tremonti aggiungendo che l'agricoltura a differenza dell'industria "non si delocalizza, e se va via per rimetterla in piedi ci vogliono decenni e decenni".
"Mentre per la produzione industriale basta la tecnica per l'agricoltura serve molto piu' sapienza ed esperienza e poi, seconda differenza, l'industria non fa l'identita' di un popolo, di una nazione, di uno stato, l'agricoltura fa esattamente questo", prosegue il ministro. "Produce cibo che e' la prima forma di cultura, poi si connette con il paesaggio che e' identita' e somma di valori. Quindi se viene meno si indebolisce l'anima di un popolo e di un paese. Certo i problemi ci sono e sono gravi", conclude Tremonti.