Home Cronaca Tromba d’aria vicino Roma, il Tevere sotto controllo

Tromba d’aria vicino Roma, il Tevere sotto controllo

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ROMA – Una tromba d'aria si è abbattuta nella notte, verso le 4, nella zona di Roma sud e dei Castelli Romani. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per tetti divelti, alberi e cartelloni pubblicitari caduti e problemi alle linee elettriche; per fortuna, non ci sono feriti. In particolare a Rocca Priora sei case sono state scoperchiate dal vento: tre di queste erano disabitate mentre le altre tre sono state evacuate. A Grotta Ferrata un albero è stato sradicato dal vento ed è finito contro una porta carraia in via Anagnina 19. A Frascati, un altro albero è invece finito sui fili dell'alta tensione. Inoltre, vicino Subiaco (sempre in provincia di Roma), l'Aniene è esondato invadendo le campagne circostanti. L'acqua ha anche invaso la strada statale 411.
Per quanto riguarda il Tevere, "la fase peggiore ce l'abbiamo alle spalle. Il cambiamento meteorologico ha fatto piovere più su Toscana e Campania rispetto all'Umbria, che ci preoccupava, portando di fatto all'ingrossamento di altri fiumi". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso. "L'onda di piena è già passata anche a Ripetta: ora è in calo, siamo a 9 metri e mezzo con una portata che si aggira sui 1.600 metri cubi al secondo'' ha spiegato. ''Non ci sono stati quei danni, sebbene marginali, che si sono verificati l'anno scorso sull'Aniene". Ora ''vedremo cosa accadrà sulla foce del fiume, ma non ci aspettiamo situazioni critiche".
E anche se permane lo stato d'allerta per la piena all'ospedale Fatebenefratelli sull'isola Tiberina sono "tranquilli. Non è scattato alcun allarme, né c'è necessità di evacuazione". Lo spiega all'ADNKRONOS SALUTE il responsabile della comunicazione della struttura capitolina, Franco Ilardo. ''C'è un metro e mezzo d'acqua in meno – prosegue – rispetto alla piena dello scorso anno''. Quindi non c'è motivo di preoccupazione. In 35 anni ci sono state piene ben peggiori". I piani inferiori, dove si trovano le sale operatorie e le aree diagnostiche, "sono dotati di un sistema di coibentazione come la stiva di una nave, contro le inflitrazioni". Secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, "la macchina stia rispondendo molto meglio, l'esperienza dell'anno scorso è servita ed è stata memorizzata da tutte le strutture: oggi l'efficienza degli interventi e del dispiegamento delle forze è moto più alta". Inoltre, "il Comune di Roma è impegnato con circa 700 volontari e 48 associazioni coinvolte – ha spiegato – credo che possiamo stare più tranquilli, salvo, ovviamente, eventi straordinari''. Per quanto riguarda il piano di emergenza per le buche, ''abbiamo fatto alcune riunioni anche ieri con l'assessore Ghera e abbiamo predisposto nuovi stanziamenti'' per ''interventi immediati'' ma ''c'è bisogno di un leggero miglioramento del tempo, perché operare sulle strade bagnate fa si che gli interventi effettuati durino pochissimo". Il sindaco ha quindi sottolineato che "effettueremo interventi di emergenza attraverso bitumi speciali".
SALERNO – Dopo la paura della scorsa notte per l'esondazione del fiume Sarno, la situazione appare migliorata. Le due squadre inviate dal comando regionale di Napoli sono rientrate in sede. A vigilare sul fiume più inquinato d'Europa è rimasta una sola squadra del distaccamento di Sarno. "Il fiume è rientrato negli argini, attualmente non c'è pericolo" dicono i pompieri del comando di Napoli. Diversi i punti in cui il fiume ha superato gli argini, tutti nelle zone della provincia salernitana.
FIRENZE – Nevica sui passi appenninici in provincia di Firenze, nel Mugello e in gran parte delle aree montane della regione. Nevica anche sulla A15, tra Pontremoli (Massa Carrara) e Berceto e i mezzi pesanti devono transitare con le catene a causa della neve, che sta iniziando ad attaccare sul manto stradale. Nell'area fiorentina, mezzi del servizio 'Viabilità' e Protezione Civile sono impegnati per monitorare e garantire la percorribilità delle strade. E' consigliato di viaggiare con catene a bordo o pneumatici invernali.

Articlolo scritto da: Adnkronos