BOLZANO – Accordo raggiunto tra la provincia di Bolzano e la famiglia Simon, gli eredi di Helmuth Simon, l'uomo che insieme alla moglie Erika, nel 1991 vide affiorare dal ghiacciaio del Similaun, sulle alpi Venoste, al confine tra Italia e il Tirolo, la mummia di Oetzi, un uomo vissuto oltre 5 mila anni fa. Una clamorosa scoperta per la quale oggi i parenti, a conclusione di un lungo contenzioso legale, hanno ottenuto una ricca ricompensa: 175 mila euro.
Helmuth, 67 anni, bibliotecario tedesco, nell'ottobre del 2004, morì assiderato in una tempesta di neve, poco lontano dal luogo di ritrovamento della mummia. Una morte che ha alimentato la leggenda di una sorta di maledizione della mummia, per il decesso di ben 7 persone a vario titolo legate ad Oetzi. La Provincia autonoma di Bolzano, intanto, ha avviato le procedure per far riconoscere la celebre salma patrimonio Unesco dell'umanità.

Articlolo scritto da: Adnkronos