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Turismo Congressuale, gli albergatori aretini a colloquio

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AREZZO – Incontro al vertice nei giorni scorsi (lunedì 8 febbraio), tra l’Associazione Albergatori Aretini di Confcommercio e la nuova dirigenza di Arezzo Fiere e Congressi. Una delegazione di operatori del comune di Arezzo, guidata dal presidente Gianni Fabbrini, ha colto l’occasione per presentare al presidente di Arezzo Fiere Giovanni Tricca e al neodirettore Raul Barbieri una serie di proposte nell’ottica di una migliore sinergia fra le strutture ricettive del comune e il centro fieristico.
“Arezzo Fiere e Congressi è un volano per il rilancio dell’economia aretina – ha detto il presidente degli albergatori Confcommercio Gianni Fabbrini – per questo ci proponiamo come suoi partner seri ed affidabili. Cercheremo con il nostro lavoro di agevolare il raggiungimento degli obiettivi che la nuova dirigenza si è posta, aumentando il vantaggio competitivo di Arezzo come location di fiere e convegni”.
“Dobbiamo vivere il lavoro, Arezzo Fiere da un lato e gli albergatori dall’altro, come fossimo un’unica azienda, nel reciproco interesse – ha sottolineato il presidente di Arezzo Fiere Giovanni Tricca – perché lo sviluppo del turismo congressuale porta benefici a tutti”. Il direttore Raul Barbieri ha illustrato agli operatori, rappresentativi delle maggiori strutture ricettive del comune di Arezzo, i prossimi eventi in cantiere, precedenti e successivi alla fine dei lavori di ampliamento che garantiranno al polo espositivo un aspetto più funzionale e moderno: “il panorama del congressuale è cambiato – ha spiegato Barbieri – è finita l’epoca delle grandi manifestazioni, oggi le fiere si specializzano, sono diventate più piccole ma più numerose. Cercheremo di avere la leadership in questi eventi di nicchia, oltre a consolidare i nostri eventi di punta, come OroArezzo e Agri&Tour”.
Tra le proposte avanzate dagli albergatori aretini, quella di facilities, sconti e altre promozioni per gli ospiti di Arezzo Fiere. “Non solo – ha aggiunto il presidente degli albergatori Confcommercio Gianni Fabbrini – dal momento che ad Arezzo manca una ricettività a cinque stelle, siamo disposti ad organizzare un servizio 5 stelle in contingenti di camere riservate ad ospiti vip”.
Ma la collaborazione non sarà impostata solo sulla leva del prezzo: “sarà impotante condividere le informazioni sul calendario delle manifestazioni, sia per programmare meglio il lavoro sia per evitare un’eccessiva sovrapposizione di eventi, che potrebbe creare disservizi. Intendiamo poi mettere a disposizione di Arezzo Fiere la fitta rete di rapporti che ognuno di noi ha coltivato nel tempo con enti, istituzioni e associazioni della provincia già attive nella realizzazione di manifestazioni e incontri di settore. In questo modo, Arezzo Fiere potrà indirizzare la sua offerta commerciale in modo mirato a potenziali clienti locali, fungendo da collettore di iniziative provinciali di particolare rilievo e qualità, dai congressi medici ai raduni sportivi”.
Gli albergatori hanno poi chiesto di valutare la realizzazione di un catalogo dell’offerta congressuale complessiva della città, che promuova insieme ai servizi e alle strutture in dotazione ad Arezzo Fiere e Congressi, anche le sale presenti all’interno delle singole strutture ricettive.
“Siamo soddisfatti di questo incontro – commenta Fabbrini – è la prima volta che si instaura un rapporto diretto, e non solo commerciale, tra il centro fieristico di Arezzo e gli operatori della ricettività. Abbiamo bisogno l’uno dell’altra, soprattutto in questo momento di forte contrazione del mercato turistico, che fa segnare a tutti gli alberghi un -8/-10% nel fatturato”.