AREZZO – Nuova mobilitazione degli uffici postali aretini, lunedì 8 febbraio, in occasione dello sciopero regionale indetto dai sindacati per protestare contro gli innumerevoli disagi che da tempo gravano sul servizio postale a tutti i livelli.
“Per quanto riguarda la situazione in provincia di Arezzo, i rappresentanti dei lavoratori della CISL aretina parlano di una carenza di personale pari a circa trenta unità; dallo scorso mese di agosto, dichiara il segretario generale della SLP CISL di Arezzo, Daniele Mugnai, la situazione si è enormemente aggravata anche a causa dell’esodo “incentivato”di 30 unità, esodo che l’azienda non ha poi sostituito come invece previsto dall’accordo regionale siglato il 16 luglio 2009.
Nonostante gli sforzi del sindacato ed i continui reclami della cittadinanza, prosegue Mugnai, dobbiamo registrare un ulteriore e pericoloso peggioramento del servizio dovuto al fatto che l’azienda continua a richiedere efficienza, professionalità per raggiungere gli obiettivi, ma non si cura minimamente di garantire ai lavoratori i necessari requisiti di sicurezza. In vista poi del 2011, incalza Mugnai, con l’entrata in vigore della liberalizzazione dei servizi postali la nostra preoccupazione aumenta perché ad oggi l’azienda non ha ancora effettuato nessun investimento significativo per rimanere nel mercato ed essere competitiva.
E’ evidente, conclude, il segretario, che la CISL non vuol usare lo sciopero come uno strumento politico, ma a questo punto si rende necessario innanzitutto per tutelare i lavoratori sempre più vessati e poi per non perdere credibilità visto che la situazione si aggrava sempre di più.
In virtù di ciò, conclude Mugnai, invito i lavoratori a partecipare a questo appuntamento per manifestare il proprio dissenso per questo modo di amministrare l’azienda.