AREZZO – «Presso la sede della Unione Generale di Lavoro di Arezzo, alla presenza del Segreterio regionale UGL Trasporti Enio Meschini, del Segretario regionale Autoferrotranvieri Giuseppe Dominici e del Segretario dell’Unione Territoriale del Lavoro di Arezzo Antonino Armao, si è tenuta una assemblea a cui hanno partecipato numerosi dipendenti dell'azienda di trasporto aretina LFI e della ex municipalizzata Atam.
I partecipanti hanno fatto il punto della situazione a soli due mesi dalla nascita per fusione delle società di gestione del trasporto pubblico su gomma delle province di Arezzo, Siena, Grosseto e Piombino in un’unica società che ancora non ha un nome vero ma sta crescendo con il nome di "Toscana del Sud."
Ci sono fondati motivi di preoccupazione nel piano industriale che sta dietro a questo nuovo carrozzone pubblico voluto dalla politica per motivi politici.
Temiamo per il capitale immobiliare che non entra nella fusione e che rappresenterebbe una garanzia di solidità.
Temiamo per la qualità del servizio che uscirà mortificata dai tagli annunciati.
Temiamo per le tariffe a carico dei consumatori che già dal primo gennaio 2010 in alcune province sono aumentate del 5% (Siena Mobilità).
Temiamo per i contratti di lavoro dei dipendenti, in quanto ad oggi, per loro, non c'è nessuna garanzia, nonostante le rassicurazioni interessate.
La UGL vuole vederci chiaro in tutte queste cose e lo farà con le mani libere e pulite in tutte le sedi opportune ove sarà necessario tutelare gli interessi dei dipendenti e dei veri azionisti del servizio pubblico locale che sono i cittadini.»

Unione Generale del Lavoro
Segreteria regionale Trasporti – Toscana
Segreteria regionale Autoferrotranvieri – Toscana
Segreteria provinciale U.G.L. di Arezzo