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‘Uniti per Haiti’: tutte le iniziative del Comune di Arezzo

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‘Uniti per Haiti’: tutte le iniziative del Comune di Arezzo

AREZZO – Un conto corrente bancario: il numero 101/01 della Cassa di Risparmio di Firenze. Un conto corrente postale intestato alla tesoreria del Comune di Arezzo: il numero 140525. Un’unica causale: “uniti per Haiti”.
Il Comune di Arezzo reagisce unitariamente al dramma della popolazione di Haiti. Pensa all’immediato ma anche a collaborare a progetti di medio e lungo periodo per la ricostruzione del paese devastato dal terremoto. Le iniziative sono state presentate stamani da Giunta e Consiglio. Per la prima, l’assessore alla protezione civile Emiliano Cecchini e per il secondo, il Presidente Giuseppe Caroti e i capigruppo e consiglieri Cantaloni, Pelini, Giorgetti, Donati, Bruni, Francini e Manneschi.
“Il dramma che ha sconvolto Haiti – ha detto Caroti – ha toccato tutti. La conferenza dei capigruppo ha deciso di inviare lettere al Comitato provinciale del volontariato, alla Prefettura e a Ucodep, la ong aretina che da anni opera nella Repubblica Dominicana e da tempo più recente anche a Haiti. Abbiamo dato la disponibilità di Consiglio e Giunta a partecipare a progetti sia di aiuto immediato che di ricostruzione. Abbiamo poi aperto un conto corrente specifico del Comune di Arezzo e deciso di affiancare associazioni quali Avsi e Arci che sono impegnate nelle adozioni a distanza”.
L’assessore Cecchini ha evidenziato come di fronte alla tragedia di Haiti, “Arezzo stia reagendo in maniera compatta. Vogliamo dare un sostegno immediato ma soprattutto garantire collaborazione nel medio e lungo periodo per la ricostruzione del paese”.
Il capogruppo di Forza Italia verso il Popolo della Libertà, Gianni Cantaloni, ha ricordato come “Arezzo sia una terra generosa che ha sempre risposto agli appelli di solidarietà e come adesso sia necessario impegnarsi soprattutto per restituire un futuro alle popolazioni colpite dal terremoto”.
Raffaello Giorgetti, capogruppo di Arezzo Futura, ha proposto “un passo formale del Comune di Arezzo verso il Governo affinché venga modificata la legge sulle adozioni dei bambini stranieri. Una semplificazione potrebbe alleviare molte sofferenze”. E la drammaticità della situazione, da questo punto di vista, è stata sottolineata dal consigliere del Gruppo Misto Francesco Francini: “l’associazione Avsi aveva 600 bambini haitiani adottati a distanza. A oggi ne sono stati ritrovati soltanto 30. La decisione del Comune di attivare un proprio conto corrente rappresenta un’ulteriore garanzia per i cittadini”. Giovanni Pelini, capogruppo Ps, ha ricordato “la costante attenzione degli aretini verso i popoli più deboli”e ha invitato a rispondere alla richiesta di sottoscrizione.
Ivo Lisi di Arci Arezzo ha citato le iniziative dell’associazione e Ilaria Lenzi, responsabile della comunicazione di Ucodep, ha ricordato che la ong “opera ormai da 15 anni in Repubblica Dominicana e ha recentemente attivato un progetto di collaborazione in agricoltura con Haiti. Lavoriamo soprattutto nella zona di confine e con Oxfam stiamo portando acqua alle popolazioni colpite dal terremoto: 5.000 a oggi, 12.000 entro la fine della settimana. Abbiamo grande attenzione al post emergenza perché la ricostruzione, in un paese segnato anche da estrema povertà, sarà molto complicata. I nostri progetti, in questa prospettiva, sono per l’infanzia e l’agricoltura”.