VICENZA – Vicenza non è stata illuminata dal sole della ripresa ma nemmeno totalmente oscurata dalle nebbie della crisi. “La situazione continua a rimanere fortemente critica – commenta Valter Bondi, Presidente degli orafi Cna. Alla Fiera di Vicenza non abbiamo quindi registrato inversioni di tendenza ma alcuni segnali che contribuiscono a far ben sperare per il futuro. Buono il numero dei visitatori e interessanti alcuni ritorni come quelli di operatori statunitensi”.
L’obiettivo è continuare a resistere. “Vorrei sottolineare il coraggio degli imprenditori aretini che continuano non sono a reggere ma anche ad impegnarsi al massimo. Ben 300 erano a Vicenza. Quella che stiamo attraversando è, con un pizzico di ottimismo, forse la fase finale della crisi. E questo stando alle previsioni autorevoli che vengono elaborate. Se questa è la prospettiva, lo sforzo di tutti deve essere quello di sostenere imprese che la crisi ha letteralmente sfiancato. Non possono essere lasciate sole. Chiediamo quindi alle istituzioni di sostenere il settore orafo soprattutto nei rapporti con il mondo del credito. Se le aziende vengono abbandonate a se stesse, è molto probabile che la ripresa le troverà con la luce spenta e cioè ormai chiuse. E’ necessario, quindi, un grande sforzo di tutti in questa fase. Gli imprenditori orafi stanno facendo la loro parte. E’ necessario che anche banche ed istituzioni facciano pienamente la loro”.