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Vox Cordis, da Arezzo alla Georgia nel segno della musica corale

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Vox Cordis, da Arezzo alla Georgia nel segno della musica corale

AREZZO – Su invito della Nunziatura Apostolica e dell’Ambasciata d’Italia in Georgia, a gennaio l’ensemble vocale aretino diretto dal maestro Lorenzo Donati si è esibito in concerto al teatro Rustaveli di Tbilisi per i festeggiamenti del Capodanno ortodosso, poi all’auditorium del conservatorio statale. Le performance accolte dagli applausi e dalla standing ovation del pubblico georgiano
Toscana e Georgia unite nel segno della musica corale polifonica. Un legame che passa, e non poteva essere altrimenti, dalla città di Guido Monaco, Arezzo. È infatti tutto aretino l’ensemble vocale Vox Cordis che a gennaio si è esibito sotto la direzione del maestro Lorenzo Donati in due concerti, prima al Teatro Shota Rustaveli di Tbilisi in occasione dei festeggiamenti del Capodanno ortodosso, poi nell’auditorium del conservatorio statale. Grande il successo di critica e pubblico ottenuto, tanto da meritare una calorosa standing ovation.
Ad invitare il coro toscano nella capitale georgiana sono stati la Nunziatura Apostolica e l’Ambasciata d’Italia in Georgia. Segnalato dall’Arcivescovo di Arezzo Monsignor Riccardo Fontana, il Vox Cordis è stato scelto fra altri ensemble italiani a rappresentare modi e stili della coralità occidentale nel mondo ortodosso. Tutti sono rimasti colpiti dal “raffinato talento” dei cantori della Schola Gregoriana di Vox Cordis, che nei due concerti hanno affrontato brani di canto gregoriano e musiche polifoniche.
Grande la soddisfazione del maestro Lorenzo Donati: “è stata un’esperienza emozionante, anche per la straordinaria accoglienza del pubblico georgiano, formato da ascoltatori preparati e attenti. Il concerto nello splendido Teatro Rustaveli resterà indimenticabile: abbiamo cantato di fronte a tutte le diplomazie internazionali presenti nella capitale, riunite per celebrare il Capodanno georgiano”.
Per l’ambasciatore italiano in Georgia, Vittorio Sandalli, la presenza del coro aretino è stata una opportunità per promuovere la cooperazione e lo scambio culturale tra i due Paesi. “In Italia arrivano notizie controverse sulla Georgia – ha detto il maestro Donati in conferenza stampa ai giornalisti di Tbilisi – venire qui ci ha dato la chance di conoscere meglio il vostro Paese e di provare tante emozioni attraverso il linguaggio universale della musica”.
Donati, giovane compositore, violinista e direttore di coro, ha fondato il Vox Cordis nel 1997. I suoi lavori corali sono stati commissionati ed eseguiti dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dal Coro Giovanile Italiano, dal Joyfull Company di Londra e dal St. Jakobs Chamber Choir di Stoccolma. “Nel tour georgiano abbiamo fatto il nostro primo incontro con la coralità della Chiesa ortodossa, che i cantori locali ci hanno presentato con orgoglio – racconta Donati – la loro abitudine ad una polifonia armonicamente complessa, sia nell’ambito della musica sacra che di quella profana, è stata una scoperta molto interessante. Da parte nostra, abbiamo presentato brani molto particolari e il riscontro di pubblico e critica ci ha fatto comprendere di aver lasciato un ricordo altrettanto presente nel pubblico georgiano. Lo stesso Ministro degli Esteri ci ha richiesto un ‘Te Deum’ e ha apprezzato particolarmente una versione del ‘Panis Angelicus’ che ho composto per l’occasione”.