Berlino (Adnkronos/Dpa) – Julian Assange e' vittima di una cospirazione. A dirsene convinto e' il legale del fondatore di Wikileaks secondo cui l'accusa relativa a reati di violenza sessuale e' servita a dare tempo per istruire un dossier di accuse piu' serie a carico del suo assistito. "Tutta la vicenda delle accuse su reati a sfondo sessuale non sono che presunte illazioni su un'accusa in base alla quale potrebbe essere arrestato, mentre procedono le indagini sui reato piu' serio", ha dichiarato Mark Stephens alla 'Bild am Sonntag'. "A Washington un grand jury si prepara, non necessariamente su accuse di spionaggio, ma comunque a procedere contro Julian in merito a diversi capi di imputazione riguardanti WikiLeaks", ha ancora dichiarato il legale, secondo il quale "Assange sta dando prova di coraggio ed e' in buone condizioni psicologiche, compatibilmente con le circostanze". Il fondatore di Wikileaks e' rinchiuso nel carcere londinese di Wandsworth.

Articlolo scritto da: (Ses/Zn/Adnkronos)