Arezzo – Nel corso della notte, alle ore 02.00 circa, giungeva al 113 la segnalazione da parte di un anonimo di rumori sospetti provenienti da Via Guadagnoli. In particolare, l’anonimo parlava di vetri di autovetture infranti.

L’operatore del 113 riusciva a tenere in linea l’interlocutore e nel frattempo inviava sul posto una Volante per un controllo. L’uomo al telefono riferiva che sul luogo aveva potuto vedere una persona di sesso maschile, con un cappuccio calcato sulla testa, di cui dava una descrizione, che si trovava al momento all’interno di un’autovettura.

Mentre la conversazione con l’anonimo era ancora in atto, l’equipaggio della Volante, prontamente giunto sul posto segnalato, sorprendeva il soggetto incappucciato all’interno di altro veicolo, mentre rovistando asportava dal vano portaoggetti delle monetine.

Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione, lo stesso veniva trovato in possesso della somma di 32,41 Euro in monete, nonché di due libretti di circolazione ed altri piccoli oggetti, tutta refurtiva asportata da altre vetture danneggiate.

Venivano rintracciati i proprietari delle tre autovetture danneggiate, ai quali in sede di denuncia, venivano riconsegnati gli oggetti rinvenuti.

Sul luogo venivano trovati, inoltre, un sasso sporco di sangue ed un tombino di pietra, utilizzati dal reo per infrangere i vetri.

Il ladro, cittadino marocchino di anni 28 senza fissa dimora, non in regola con le norme sul soggiorno, veniva arrestato e trattenuto in attesa del giudizio per direttissima.

Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di stabilire se la persona tratta in arresto sia responsabile anche di altri analoghi episodi verificatisi nelle settimane scorse.