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A piedi e in bicicletta: un modo divertente per arrivare a scuola

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A piedi e in bicicletta: un modo divertente per arrivare a scuola

Arezzo – Si è svolta dal 9 al 13 maggio la sperimentazione dei nuovi percorsi del progetto “Andiamo a scuola a piedi e in autonomia” , promosso dalle scuole Masaccio e Sante Tani con il supporto del Consiglio dei Bambini e del Comune di Arezzo e curato da Legambiente. Un progetto iniziato poco più di un anno fa, che mira a ridurre il traffico intorno alle scuole e a restituire autonomia e responsabilità ai bambini nel muoversi in città. Un progetto che ha visto il coinvolgimento e l’impegno dell’Ufficio Mobilità e della Polizia Municipale per definire i percorsi sicuri e introdurre migliorie nella segnaletica e nelle strade.
I risultati sono concreti: il 50% circa dei bambini di entrambe le scuole raggiunge la scuola a piedi, da soli o in compagnia di amici o dei genitori. Certo, non tutti hanno iniziato con questo progetto, ma molte famiglie hanno iniziato a dare maggiore autonomia ai bambini in seguito al lavoro svolto in classe con gli insegnanti e gli operatori, agli approfondimenti svolti, alle migliorie apportate dagli Uffici comunali lungo i percorsi individuati.
Nel corso del progetto, che prosegue tutto l’anno, vengono organizzate alcune settimane di maggiore visibilità, in cui operatori delle associazioni e del servizio UtilEtà presidiano i punti critici e i punti di ritrovo. I nuovi punti di incontro individuati con i bambini sono P.zza Zucchi, Parco Arno e Belvedere per la scuola Sante Tani, Campo di Marte e Parco Pionta per la scuola Masaccio. Vista la lunghezza del percorso, da P.zza San Donato è stato attivato un servizio di Piedibus, un “autobus” umano che ha condotto i bambini a scuola e che ha raccolto molto entusiasmo da parte dei bambini e dei genitori. Il progetto ha visto lo svolgimento di una parte didattica con alcune classi delle due scuole, dalla quale sono emersi suggerimenti sui percorsi, sulla promozione dell’iniziativa, la realizzazione di uno striscione e di cartelli di sensibilizzazione agli automobilisti, la realizzazione di una “multa dei bambini”, che ogni mattina i piccoli pedoni hanno “regalato” agli automobilisti più indisciplinati.
Ma l’innovazione più significativa è stata curata dalla FIAB-Amici della bici di Arezzo: un Bicibus, cioè un gruppo di bambini che ha attraversato il Pionta in bici ed è arrivato a scuola con tanto di caschetto e pettorina. Sono 9 i bambini che hanno aderito alla sperimentazione e oltre ad arrivare a scuola in maniera inusuale e divertente, hanno imparato con l’aiuto degli operatori FIAB il corretto comportamento in bicicletta. Regola numero 1: il ciclista non ha sempre ragione a priori, ma deve sapersi muovere in città con sicurezza, consapevolezza e attenzione. L’esperienza dei Bicibus è diffusa in numerose città, soprattutto in Emilia, e prevede la circolazione su piste ciclabili con la guida di alcuni genitori che a turno prendono in carico il gruppo di ciclisti in erba. Il percorso interno al Pionta è un percorso protetto, facilmente praticabile e bello. La sperimentazione è stata un successo: alcuni genitori hanno proposto di proseguire in maniera autonoma l’iniziativa, accompagnando a scuola i propri figli. Potranno essere attivate nuove esperienze simili, sia con il coinvolgimento dei volontari che dei genitori, sia utilizzando le piste ciclabili esistenti e in costruzione.