Home Attualità Salute Il nuovo Piano sanitario e sociale integrato 2011-2015

Il nuovo Piano sanitario e sociale integrato 2011-2015

0

Arezzo – La Regione Toscana sta scrivendo il Piano Sanitario e Sociale Integrato 2011-2015. Mettere insieme la programmazione dei servizi sanitari e sociali è una sfida significativa, con una volontà tra istituzioni, parte politica e tecnici, di partire dai risultati realizzati con il Piano precedente (2008-2010) monitorati nel tempo, pronti a mettere in discussione scelte che non si sono dimostrate capaci di raggiungere i risultati previsti.
In tutta la Regione, provincia per provincia si svolgono sessioni di incontri per ascoltare le esigenze, le proposte, le cose fatte e quelle che sono ancora necessarie. Ad Arezzo l’appuntamento è per lunedì 23 maggio.
Saranno presenti i membri della commissione Sanità della Regione e i consiglieri regionali eletti nella nostra provincia. Per la Asl tutto lo staff dirigenziale oltre ai responsabili delle zone-distretto.
Si inizia al mattino con una visita alle ultime opere realizzate al San Donato per poi riunirsi nella sede di via Curtatone per la presentazione delle proposte aziendali e dei consiglieri regionali. Alle 12,00 – sempre in via Curtatone (III piano), conferenza stampa.

Alle 15,00 il vero e proprio incontro con il territorio, organizzato presso l’auditorium nella ex chiesa di San Pergentino e Lorentino in via Cavour 188.
Qui interverranno con proposte, suggerimenti, richieste i sindaci dei 39 comuni, la Provincia, i rappresentanti del volontariato, i sindacati, il terzo settore, le strutture del privato sociale e sanitario, la Fraternità dei laici, e ovviamente le strutture della Asl e i consiglieri regionali.
Un ascolto ampio, che potrà proseguire anche on line (vedi scheda): è ormai chiaro a tutti che si devono investire competenze e risorse nella prevenzione primaria e nella promozione della salute, consapevoli che la vera ricchezza di un territorio è rappresentata dalla salute dei propri cittadini.
Fondamentale garantire la coerenza qualità e sicurezza, con la compatibilità economica, rivalutando l’organizzazione ospedaliera e la vera messa in rete dei servizi. Fondamentale il ruolo dei professionisti sull’uso appropriato delle risorse, finalizzato a rispondere in modo serio ai bisogni di salute, senza appiattirsi passivamente a una domanda legata anche a fattori meno etici e più commerciali.
La programmazione unica fra settore sanitario e sociale consente di affrontare, per la prima volta a livello regionale, sullo stesso tavolo problemi di salute determinati da fattori diversi, spesso non delimitabili in un unico ambito, ma capaci di affrontare anche fattori prioritari di inclusione sociale come quello della casa.
In questo quadro strategico può realizzarsi un piano che nasce dal basso – preceduto da una fase di ascolto vero delle esperienze, criticità, progetti in atto nei nostri territori – che richiama i professionisti a giocare in squadra, che mette in gioco, se necessario, soggetti esterni alla programmazione sociale e sanitaria e che valorizza le risorse presenti senza cercarne necessariamente nuove e diverse. Ascolto che lunedì vede la sua prima grande occasione anche ad Arezzo.

———————————————————
Come partecipare agli indirizzi del Pssir

Oltre agli incontri diretti, come quello di lunedì prossimo ad Arezzo, la Regione ha individuato due strumenti nuovi, accessibili a tutti per partecipare direttamente alla stesura del Piano sanitario e sociale integrato: una specifica finestra on line sul sito della regione, e la pubblicazione dei materiali anche su “il Sole 24 Ore Sanità – Toscana”.
L’iniziativa è denominata “partecipa al piano” e si rivolge ai lettori e agli operatori, tutti, che intendano esprimere valutazioni e proposte.
Alla pagina del sito regionale www.regione.toscana.it/partecipaalpiano
sarà possibile scaricare un modulo organizzato per aree di intervento (integrazione, rete degli ospedali, organizzazione, la precedente programmazione ecc.) e declinare le proprie idee, sulle tematiche di proprio interesse o su tutte, e aggiungerne di nuove e inviarle all’indirizzo mail [email protected]. Le proposte saranno lette dal gruppo di lavoro dedicato. I contributi potranno essere pubblicati integralmente o per estratto sulle pagine de «il Sole 24 Ore Sanità – Toscana» e sul sito regionale.
Una modalità di ascolto che punta, fin dalle prime fasi del complesso e articolato percorso che condurrà all’approvazione del nuovo Piano sanitario e sociale integrato da parte del Consiglio regionale, a trovare un terreno di visione e di proposta condiviso.