Arezzo – Ad Arezzo il rischio evasione è aumentato. Parola de Il Sole 24 Ore. Infatti sul noto quotidiano economico è stata pubblicata una speciale classifca che attesta la provincia al 44esimo posto nel 2009, rispetto alle altre italiane. Tre anni prima era al 35esimo. Arezzo ha un punteggio pari a 106. La classifica prende in esame sette indicatori chiave pro capite, dai consumi di energia e carburante al parco auto fino ad arrivare depositi bancari, e ne misura la coerenza con il reddito disponibile. Il risultato della combinazione di questi fattori può essere considerato un indice di «rischio evasione». Indice che se basso è positvo e negativo quando è alto, poichè in questo ultimo i consumi sono superiori ai redditi. Nel primo caso il punteggio supera 100 nel secondo è inferiore. Arezzo avendo un punteggio superiore a 100 si piazza nella media nazionale.
Ma guardiamo anche la nostra situazione rispetto a quella dele altre province toscane. In questo contesto diciamo che Arezzo si piazza a metà infatti, facendo sempre riferimento alla calssifica su base nazionale, la provincia di Siena è al decimo posto con punteggio 124 e nel 2009 era 14 gradini più in basso, poi c'è Prato al 16 esimo posto con punteggio 120 che in tre anni è salita di 28 posizioni, Lucca al 39esimo insieme a Firenze entrambe con 109 punti ma mentre la prima è salita di 30 posti la seconda di 15. Proprio qui nel centro sta Arezzo con il 44 esimo posto. Dopo ci sono Massa al 47esimo, Pisa al 48esimo e Pistoia. La particolarità è che Massa e Pistoia rispetto al 2009 sono scesi di un posto.