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Al via le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

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Al via le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Arezzo – "La ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia merita di essere celebrata adeguatamente". Da questa affermazione del Presidente della Provincia Roberto Vasai parte il calendario di iniziative organizzate in questa occasione, presentato questa mattina in una conferenza stampa proprio alla vigilia della prima di queste in programma sabato 19 febbraio alle 10 nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia. "Quello dei 150 anni dell'Unità d'Italia è un appuntamento importante – ha proseguito Vasai – ed ha ragione Roberto Benigni quando dice che siamo un paese giovane. Celebrare oggi ha un valore particolare, perché si sta parlando di federalismo che però deve essere di responsabilità, nel quale si riaffermano i legami unitari. Cominciamo con questa giornata organizzata insieme all'Istituto del Nastro Azzurro ed all'Associazione Nazionale Bersaglieri che vedrà la consegna del tricolore ai Sindaci dei 39 Comuni del nostro territorio". All'Assessore alla cultura Rita Mezzetti Panozzi è toccato il compito di illustrare le altre iniziative in programma: "quello della nostra Nazione è un compleanno importante, sia per celebrare la memoria di chi ha dato la propria vita per l'Unità d'Italia sia per trasmettere questi valori alle nuove generazioni. L'organizzazione delle iniziative, affidata al coordinamento di Province e Prefetture, si è scontrata con il fatto che non c'erano risorse disponibili ed è quindi stata complessa, anche se nel territorio c'è stato un grande impegno da parte dei Comuni. Stiamo pensando all'organizzazione di una Notte Tricolore tra il 16 ed il 17 marzo, con musica in strade e piazze, ed abbiamo già in calendario iniziative il sette giugno con lo spettacolo "150 Italia in…canta" a cura della Scuola Media Cesalpino, in collaborazione con il Comune di Arezzo, ed un convegno per il 24 giugno in collaborazione con la Lega Autonomie sul tema "I Comuni aretini nel Risorgimento". L'iniziativa di maggior richiamo però, insieme a quella sulla fotografia che è inserita anche nel calendario nazionale delle celebrazioni, è lo spettacolo che sarà messo in scena al Teatro Signorelli di Cortona il prossimo 11 settembre con un'opera dedicata a Giuseppe Verdi con testo di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, musiche di Bruno De Franceschi e voci e interpretazione dei circa 60 ragazzi impegnati nello Stage per giovani cantanti, attori e musicisti di Cortona. L'opera andrà a completare la trilogia realizzata a partire dal 2009, con La parrucca di Mozart e Rossini. I lavori di preparazione si svolgeranno tra il 27 agosto e l'11 settembre". Alla conferenza stampa era presente anche l'autore delle musiche Bruno De Franceschi, che ha spiegato come questa esperienza sia unica in Italia ed unisca l'aspetto educativo a quello culturale. Su iniziativa del consiglio provinciale, poi, il 29 marzo sarà presentato il volume "Miss Uragano" di Paolo Ciampi. "Il libro – ha spiegato il Presidente Giuseppe Alpini – ripercorre le avventura di Jessie White, figura chiave del Risorgimento che ha contribuito a creare l’Italia e scriverne la storia". Per chiudere, come detto, l'iniziativa che fa parte del calendario nazionale, che è stata illustrata dal Vice Presidente della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche Roberto Rossi. "Il 17 marzo 2011, l'Italia si metterà in posa per lo scatto nazionale e migliaia di professionisti e amatori della fotografia scatteranno istantanee su tutto il territorio italiano con l'obiettivo di raccontare il proprio paese. Le immagini raccolte saranno esposte in oltre 300 mostre allestite, nel settembre 2011, su tutto il territorio italiano, mentre gli scatti migliori, circa 1.000, saranno visibili a Bibbiena, presso il Centro italiano della Fotografia d'Autore, dal 24 settembre, giorno dell'inaugurazione, al 30 novembre".