Home Attualità Economia Albergatori Aretini: ‘Giù le mani dal Mercato Internazionale’

Albergatori Aretini: ‘Giù le mani dal Mercato Internazionale’

0
Albergatori Aretini: ‘Giù le mani dal Mercato Internazionale’

“Nel 2010 il Mercato internazionale ha fatto registrare negli alberghi aretini mille presenze in soli tre giorni, per un fatturato totale di quasi 40mila euro “ ricorda il presidente dell’Associazione Albergatori Aretini “Arezzo non può permettersi di perdere una manifestazione che porta in città così tanta gente, oltre tutto in un momento di bassa stagione. Ci sono forse soluzioni alternative per riempire le nostre camere?”

I numeri di cui parla Fabbrini sono relativi alle sole presenze degli operatori stranieri e italiani portati in città dal Mercato internazionale. Lo scorso anno occuparono una media giornaliera di 170 camere, per una permanenza media di tre giorni (da venerdì a domenica notte compresa). Ma molti di loro, soprattutto quelli che venivano da Oltralpe, si sono fermati anche una o due notti in più. “I primi arrivi in genere avvengono il mercoledì o il giovedì antecedente l’inizio del mercato” spiega Fabbrini “le operazioni di allestimento sono infatti piuttosto lunghe e complesse, soprattutto per gli operatori negli stand più grandi, spesso con tir al seguito da sistemare”. Una carovana di gente che ora gli albergatori temono di vedere migrare altrove, dopo le polemiche degli ultimi giorni seguite alle dichiarazioni del Sindaco.

“Fin dalla prima edizione sette anni fa, il Mercato internazionale ha segnato il tutto esaurito nelle strutture del centro, compresa la mia“ sottolinea Piero Comanducci, albergatore del centro storico già presidente dell’Associazione Commercianti “nessuna altra iniziativa è in grado di movimentare con certezza una tale quantità di persone in un “normale” terzo fine settimana di ottobre. E sottolineo ‘con certezza’ perché i numeri del tutto esaurito sono quelli relativi a chi il mercato lo fa, non ai suoi visitatori, sempre ipotetici e in forse fino all’ultimo”.

Anche per questo motivo ha destato grande preoccupazione la minaccia del Sindaco di non far tenere ad Arezzo la settima edizione del Mercato Internazionale. Minaccia che, come è noto, ha indotto l’organizzazione a verificare altre possibilità.