Anghiari – Anghiari non dimentica. Ricorre infatti domani, martedì 2 Agosto, l’anniversario della scomparsa di Roberto Procelli, giovane anghiarese morto poco più che ventenne, nell’attentato del 1980 alla stazione di Bologna. Erano da poco passate le dieci del mattino, la stazione del capoluogo emiliano era gremita di gente, tutti pronti per il grande esodo estivo, ma una potentissima esplosione uccise 85 persone e ne ferì oltre 200. La bomba, composta da almeno 20 chili di una miscela devastante, proprio per causare il massimo dei danni, era stata collocata nell'affollatissima sala d'aspetto, in una valigia abbandonata in un angolo, a ridosso di un muro portante. Tra le vittime, anche il giovane Procelli trovato morto vicino ad una cabina telefonica: stava comunicando al padre il suo rientro a casa. “Quanto accaduto a Roberto Procelli – afferma il sindaco Avv. Riccardo La Ferla – è un atto vile, di una violenza inaudita, un evento fuori da ogni logica umana che non potrà mai trovare nè avere giustificazione alcuna. Anche quest’anno per onorare la memoria del suo concittadino, il Comune di Anghiari sarà presente alla celebrazione ufficiale e sfilerà con il Gonfalone lungo le strade di Bologna, immerse nel silenzio dovuto alla memoria di tutte le vittime. Ricorderemo Roberto – continua il primo cittadino – anche ad Anghiari con una messa di suffragio e con un concerto a lui dedicato. Sono passati oltre 30 anni da quell’atto di barbarie terroristica che ha segnato in modo indelebile tutta la comunità anghiarese, la quale attende ancora risposte fino ad oggi negate. L’Amministrazione comunale, con un ideale abbraccio, si stringe attorno alla madre Ilda e a tutti i familiari ”.Si ricorda che alle ore 19,00 ci sarà la Santa Messa nel Cimitero di San Leo di Anghiari ed alle ore 21,00, in piazza del Popolo, il concerto in memoria di Roberto Procelli.