Home Politica ‘Arezzo e l’università: necessità un’azione congiunta’

‘Arezzo e l’università: necessità un’azione congiunta’

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Arezzo – «Sinistra Ecologia Libertà esprime pieno sostegno alla battaglia del Sindaco Fanfani nella difesa dell’Università ad Arezzo. Già nei giorni scorsi avevamo espresso il nostro sconcerto di fronte ai tagli dei corsi di economia ed ingegneria. Ora si arriva addirittura a mettere in discussione anche il corso di laurea, storico ad Arezzo, quello nato dalla iniziale facoltà di magistero, poi corso di laurea in lettere e filosofia.
Sappia, Fanfani, che anche tutti noi siamo pronti ad iscriverci, se questo servisse e l’alunno mancante fosse la incredibile scusa per chiudere anche questo corso di laurea.
Ma la situazione gravissima e penalizzante per Arezzo richiede un’azione congiunta di tutte e istituzioni e le forze politiche, economiche e culturali locali.
Per questo riteniamo ancora importante ed urgente che tutti le componenti del Polo universitario aretino si ritrovino e concordino una strategia comune con la quale affrontare lo scontro con il ministero e con il rettorato dell’Università di Siena. Anche la scelta di strategia alternative non può essere elaborata da ogni ente o organismo per conto proprio. Le oggettive ristrettezze finanziarie richiedono un progetto comune su cui concentrare le forze per salvare una presenza universitaria qualificata ad Arezzo. Se ogni ente o categoria si pone obbiettivi diversi Arezzo sarà destinata ad un deserto culturale.
E’ necessario ogni sforzo congiunto, anche delle diverse forze politiche, che hanno peso nei diversi livelli istituzionali, per salvare la presenza universitaria ad Arezzo. Se questo sarà impossibile con Siena, (che è la prima opzione per cui battersi)) sarà opportuno che all’interno dello stesso Polo si individui una diversa strategia, capace di assicurare un’offerta formativa specializzata anche indipendentemente da Siena, collegandosi con altri prestigiosi istituti, ed offrendo servizi che altre realtà non hanno, come forme di campus, di strutture residenziali appositamente dedicate. Questa ipotesi potrebbe anche essere l’occasione per una ridiscussione e revisione della destinazione urbanistica di importanti parti della nostra città.
Di fronte al disastro della riforma Gelmini- Tremonti (perché non bisogna dimenticare, che di questo stiamo parlando), non ci resta che uno scatto di orgoglio collettivo con cui far fronte alle esigenze di formazione specializzata che viene anche dalla nostra economia.»

Sinistra Ecologia Libertà
Coordinamento provinciale

Articlolo scritto da: Sinistra Ecologia Libertà