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Arezzo si promuove nel portale della Toscana

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Arezzo si promuove nel portale della Toscana

La promozione del territorio aretino e delle sue tante eccellenze ha da oggi uno strumento in più. “Da questa mattina, infatti, sul portale Intoscana.it è pubblicato un banner che consente di accedere direttamente al portale di Arezzo dalla sua home page” annuncia il Presidente della Provincia Roberto Vasai. Per capire l'importanza dell'operazione basta dire che il portale www.intoscana.it, curato dalla Fondazione Sistema Toscana, è il primo che si trova cliccando sui motori di ricerca la parola “Toscana” e che ha 300.000 contatti e 20.000 visitatori giornalieri da ogni parte del mondo. “Da questo momento, quindi, queste migliaia di persone che frequentano la piazza virtuale del portale regionale potranno avere la possibilità diretta di scoprire i contenuti che riguardano la nostra provincia. Si tratta di un'opportunità unica che, ancora oggi, che non ha nessuna altra Provincia toscana”, prosegue il Presidente Vasai. Alla fine del 2008, dopo che la Provincia aveva aderito con delibera del Consiglio Provinciale alla Fondazione Sistema Toscana, fu deciso di incaricare la Fondazione della realizzazione di un portale di marketing territoriale per il territorio aretino. Il portale si sarebbe chiamato Arezzo.intoscana.it e sarebbe stato realizzato utilizzando la piattaforma messa a punto dalla stessa Fondazione per il portale del marketing territoriale della Regione. All’inizio del 2009 fu deliberato l’incarico e nell’autunno dello stesso anno si cominciò a progettare e costruire il portale. Mentre si realizzava il portale, pur con tutte le difficoltà relative alle mutate condizioni economiche, è stata avviata la formazione dei futuri “redattori”, in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e con il contributo di Ar-Tel. Alla formazione hanno partecipato addetti dei servizi cultura, turismo, apt, ecologia e riserve naturali, ufficio stampa e promozione dell'Amministrazione provinciale. A partire dalla primavera del 2011, sono state quindi attivate tutte le procedure necessarie alla definizione della redazione diffusa, cui è attribuito il compito di aggiornare i contenuti del portale. “La gestione del portale è così realizzata a costo zero, utilizzando le risorse umane di un ente che, al di là di quanto si sta decidendo in questi giorni, continua ad operare nell'interesse dei cittadini che lo hanno eletto, come è giusto che sia”, conclude il Presidente Vasai. "Siamo molto contenti della messa on line di arezzo.intoscana.it – afferma Davide De Crescenzo, direttore responsabile www.intoscana.it – e di un progetto che nasce, nel segno dell'integrazione web, dal know-how e dall'esperienza del nostro portale. Sia in termini di riuso della piattaforma tecnologica, sia nell'impostazione editoriale che punta alla valorizzazione e alla promozione di un territorio ricco di eccellenze come quello della provincia di Arezzo", conclude De Crescenzo mentre Adriana De Cesare, responsabile Progetti Speciali di Fondazione Sistema Toscana sottolinea come “arezzo.intoscana.it rappresenta a tutti gli effetti un modello che può essere utilizzato da altre realtà per dare rilievo alle proprie attività, realizzando un'economia di scala attraverso la collaborazione con la redazione giornalistica di intoscana.it e il riuso della piattaforma tecnologica. E' allo studio un'estensione del modello stesso ad altre azioni di valorizzazione territoriale come l'e-commerce”. Il portale si suddivide in sezioni che non sono solo quelle classiche legate al turismo, ma con ampio spazio anche per le attività produttive, nella sezione “Made in Arezzo”, all'ambiente e alla salute, con una sezione video particolarmente curata e suggestiva. La realizzazione del portale, come ha ricordato l'Assessore provinciale alla promozione Andrea Cutini, era uno degli obiettivi di mandato della Giunta: “lavoriamo per creare le condizioni per una promozione integrata del territorio e, per questo, invitiamo anche gli altri soggetti, dai Comuni alle associazioni di categoria, a partecipare alla sua redazione”.