Arezzo – Fruttò 4.700 euro la rapina commessa ai danni dell’Ufficio Postale “San Giuliano” sito in questa località Ponte a Chiani, dove due malviventi, a volto scoperto e probabilmente anche disarmati, la mattina del 22 ottobre 2009, si facevano consegnare il malloppo dagli impiegati.
La scena, però non è sfuggita alle telecamere della video sorveglianza che hanno ripreso, punto per punto, le fasi della rapina. Le indagini, subito palesatesi complesse, si sono mosse in più direzioni e con il supporto dei colleghi della Squadra Mobile di Catania, città di provenienza dei due uomini, hanno permesso di individuare con certezza i due rapinatori permettendo alla Squadra Mobile Aretina di deferire all’Autorità Giudiziaria, O.C. di anni 38 e S.T. di anni 29, entrambi professionisti “come pendolari delle rapine ai danni di Istituti Bancari e Postali”. Questi ultimi, infatti, quella mattina erano venuti in trasferta ad Arezzo ed avevano messo a segno il colpo, rientrando subito dopo nella loro terra di origine dove, nella stessa giornata si erano resi protagonisti di un’altra rapina sempre ai danni di un Ufficio Postale. In questa circostanza sono stati subito riconosciuti e quindi tratti in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. È con questa seconda rapina perpetrata nella stessa giornata che la Squadra Mobile aretina ha avuto la possibilità di arrivare all’individuazione dei soggetti, consentendo quindi alla locale Autorità Giudiziaria di emettere analogo provvedimento restrittivo in carcere a carico di O.C., considerato il veterano del gruppo, riservandosi per S.T. la decisione di emettere analogo provvedimento.