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Banca Valdichiana, ‘Banca di credito cooperativo di eccellenza’

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Banca Valdichiana, ‘Banca di credito cooperativo di eccellenza’

CHIUSI (Siena) – “Banca Valdichiana è una Banca di eccellenza”. È con queste parole che il Vicepresidente della Federazione toscana delle Bcc, Florio Faccendi, ha commentato i dati di bilancio della Banca di credito cooperativo con sede a Chiusi e filiali in provincia di Siena, Arezzo e Perugia, nel corso dell’Assemblea dei soci che si è svolta domenica 29 maggio, dopo che la Presidente Mara Moretti e il Direttore Fulvio Benicchi avevano illustrato la propria relazione.
“E’ la prima volta quest’anno – ha proseguito il Vicepresidente della Federazione – che mi trovo a commentare dei dati così eccellenti riferiti al, e nonostante il, contesto attuale”. L’anno 2010 cui i dati di bilancio presentati di fronte ad un’assemblea dei soci molto partecipata si riferiscono, è stato infatti, come sottolineato anche dal Direttore Benicchi, un anno molto impegnativo, in cui la crisi che prosegue dal 2008, non solo non si è attenuata ma anzi, negli ultimi mesi dell’anno si è accentuata. Nonostante questo, Banca Valdichiana ha registrato un utile di oltre 2 milioni e 700 mila euro che sebbene in flessione rispetto all’anno 2009 è stato il secondo tra le Banche di credito cooperative toscane. “Basta pensare – ha concluso Faccendi – che su 30 Bcc della federazione, sei sono in perdita e che dei circa 18 milioni di euro di utile complessivi a livello regionale di Bcc oltre 2 milioni e mezzo sono stati registati da Banca Valdichiana.” Oltre all’utile, i vertici della Banca hanno sottolineato tra i dati la capacità di questa Banca di contenere le sofferenze e l’incremento percentuale della raccolta (oltre il 17,2%), ma soprattutto degli impieghi, cresciuti del 15,6% a fronte di una media toscana del 7,29 % e una media nazionale del 3%. “Un incremento degli impieghi di questo tipo – hanno sottolineato i vertici della Banca – comporta un’assunzione di responsabilità da parte della Banca di credito cooperativo nei confronti del territorio e del suo tessuto di famiglie e imprese che in questi tempi di crisi ha particolarmente bisogno di sostegno: un sostegno che le altre banche spesso negano e cui solo le Bcc rispondono”. Il dato forse più importante del bilancio di Banca Valdichiana, che nonostante il contesto di crisi perdurante, conforta almeno in parte, è il Patrimonio della Bcc che si attesta sui 63 milioni e 250 mila euro in crescita del 3,7%, frutto di una prudente e sana gestione e di accantonamenti che nel caso della Bcc con sede a Chiusi sono sempre stati effetuati anche in tempi non di crisi come quelli attuali.
In ogni caso il Consiglio di Amministrazione della Banca Valdichiana, eletto in occasione dell’Assemblea 2010, ha proseguito nella sua attività ed ha definito il Piano strategico per il 2011/2013. Un piano che prevede un periodo di consolidamento per i primi due anni e una possibile ripresa dell’espansione da valutare nell’ultimo anno. Potremmo sintetizzare il pensiero del CdA con poche parole “Consolidamento … più forza per il futuro”. “Si tratta di un piano triennale a “scorrimento” – ha precisato la presidente Mara Moretti ai Soci – il CdA dovrà valutare ogni anno quanto programmato ed eventualmente confermare le scelte fatte oppure modificarle in base alle evoluzioni del mercato o al verificarsi di cambiamenti di strategia aziendale, per le opportunità che si dovessero presentare.”
Sempre in considerazione delle difficoltà economiche che da alcuni anni le famiglie e le imprese anche del territorio di riferimento della Bcc con sede a Chiusi stanno vivendo, oltrechè per la volontà di riaffermare i suoi valori fondanti di mutualità e localismo, Banca Valdichiana ha maturato nel corso del 2010 la decisione di costituire una Società di Mutuo Soccorso Amici per sempre sulla falsa riga di quella che era stata costituita nei primi del ‘900 dallo stesso fondatore della Banca, Don Domenico Pipparelli.
Costituitasi formalmente l’8 marzo 2011, la Mutua è stata presentata nel corso dell’Assemblea ai Soci dal Vicepresidente Carlo Capeglioni insieme a tutti i membri dei suoi organi di rappresentanza. In particolare, Capeglioni ha spiegato come “oggi come non mai, è importante ricordare che le Banche di credito cooperativo gestiscono non solo denari ma anche valori e che quindi devono assolvere a quella finalità di mutualità che ne rappresenta fin dalle origini uno degli scopi fondanti.”
“La società di mutuo soccorso di Banca Valdichiana – ha proseguito il Vicepresidente – intende accompagnare e sostenere i propri soci in ogni momento della loro vita e in ogni necessità: quelle di assistenza sanitaria (integrando i servizi di base e coprendo in percentuale il costo di quelli avanzati), di sostegno sociale (con sussidi e integrazioni ad eventauli assistenze Inps o Inail), e di supporto nella realizzazione di attività culturali, ricreative e formative (in particolare per le famiglie con figli e che verranno accompagnate in tutto il percorso di studi).”
Tutti i soci e clienti della Banca Valdichiana quindi possono già dal 30 maggio aderire alla Mutua di Soccorso “Amici per sempre”, sarà sufficiente un contributo di 5 euro per l’iscrizione, poi dovrà essere versata una quota annuale di 15 € per i soci della Banca sotto i 30 anni e di 25 € per i soci oltre i 30 anni; sarà invece di 25 € per i clienti sotto i 30 anni e di 50 € per i clienti.
I soci di Amici per sempre potranno avvalersi anche dei servizi offerti dal Comipa, Consorzio tra Mutue italiane di previdenza e assistenza, cui la SMS di Banca Valdichiana aderisce e che offre in particolare, come presentato nel corso dell’Assemblea dei soci di Banca Valdichiana dal Dott. Turina, Consigliere delegato del Comipa stesso, la “Carta mutuasalus”.