Home Cronaca Blocco Studentesco: la Legge di Stabilità danneggia la scuola pubblica

Blocco Studentesco: la Legge di Stabilità danneggia la scuola pubblica

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Arezzo, 17 ottobre 2011 – Il Blocco Studentesco Arezzo esprime il proprio dissenso nei confronti dei capitoli – spesa per la scuola preventivati dalla bozza di Legge di Stabilità, presentata e discussa in data 13 Ottobre 2011 in Consiglio dei Ministri.
Il documento, che include un ammontare complessivo di 4183 milioni di euro, destinerebbe infatti per l'anno 2012 alla scuola pubblica un totale di 550 milioni, divisi fra fondi per il Diritto allo Studio (150 milioni) e Fondo Ordinario per l'università (400 milioni), a fronte di un importo totale di 262 milioni di euro da destinare a Scuole private (242 milioni) ed Università non statali legalmente riconosciute (20 milioni).

“Ci chiediamo – afferma Alessio Baldelli, responsabile del Blocco Studestesco di Arezzo – perché il governo in un momento di crisi e di difficoltà economica come questo, nel quale la scuola pubblica, a corto di mezzi, di personale e di infrastrutture deve spesso sopperire in modo autonomo al fabbisogno formativo e civile degli alunni, intenda rifinanziare così ampiamente istituzioni private, che per offerta didattica, livelli di apprendimento e criteri selettivi spesso operano a detrimento della dignità dello studente e della sua stessa crescita educativa.”

“Pertanto – dice ancora Baldelli – ribadiamo, al di là o meno dell'approvazione dei provvedimenti in questione e ferma restando la libertà assicurata ad ogni cittadino di scegliere i propri canali didattici e formativi, la nostra contrarietà ad ogni opzione che depauperi l'educazione pubblica o contrasti in termini economici e culturali con i principi del diritto allo studio unanimamente garantiti.”

Alessio Baldelli
Responsabile Blocco Studentesco Arezzo