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Calcio-scommesse, Signori davanti al gip

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Cremona, 8 giu. (Adnkronos/Ign) – Calcio nella bufera per lo scandalo scommesse. Mentre spuntano i primi nomi illustri dalle intercettazioni, si muove anche il governo. Fonti del Viminale riferiscono che il ministro dell'Interno Roberto Maroni incontrerà venerdì i vertici di Figc e Coni. Nel corso della riunione al Viminale si farà il punto sull'attività della task force investigativa per il contrasto alle organizzazioni criminali attive nel settore delle scommesse illegali sul calcio. Oggi è il giorno dell'interrogatorio di Beppe Signori. L'ex attaccante della Nazionale è arrivato in tribunale a Cremona accompagnato dal suo legale, Silvio Caroli, che ha spiegato che il suo assistito non si avvarrà della facoltà di non rispondere mettendosi a disposizione del gip Guido Salvini. Sotto interrogatorio dal procuratore capo Roberto Di Martino è invece Massimo Erodiani .
Durante una pausa, il legale dell'imputato, Giancarlo De Marco, ha spiegato ai giornalisti che nella seconda parte dell'interrogatorio, iniziato nel primo pomeriggio, saranno affrontate ''anche le vicende legate alle partite della serie A'' Prima dell'inizio del'interrogatorio, il legale ha confermato che Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese, dal quale è partita l'indagine, aveva un debito con Erodiani di 100mila euro. Per quanto riguarda poi alcuni presunti nomi illustri che potrebbero essere emersi dalle intercettazioni, De Marco ha escluso che quando si parla di una squadra giallorossa, questa sia la Roma, spiegando che ''potrebbe essere anche una squadra di qualche serie minore''. Tra indiscrezioni e smentite spuntano intanto nuovi nomi sulla stampa.
L'avvocato Antonio Conte, legale della Roma, in una dichiarazione affidata all'entourage del capitano giallorosso, ha ribadito oggi, in riferimento ad alcune indiscrezioni apparse sui giornali, ''l'assoluta e totale estraneità'' di Francesco Totti alla vicenda e ha annunciato che, su mandato dello stesso giocatore, agirà nelle sedi giudiziarie ''nei confronti di chiunque abbia leso l'immagine e l'onorabilità del capitano''. Solidarietà al capitano è stata espressa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha dichiarato: ''Basta fango sulla Roma''. ''Assistiamo a una rincorsa di notizie riferite che sembrano avere solo lo scopo di trovare qualche nome altisonante con cui fare i titoli strillati – osserva -. Prima è stato tirato in ballo De Rossi. Oggi è il turno di Totti. E' ora di finirla''. Anche la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo su tre partite riguardanti la squadra di calcio del Napoli. "La Procura sta facendo il suo lavoro, staremo a vedere cosa emergerà – spiega all'Adnkronos il procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore -. E' ancora presto per emettere sentenze".
Nel mirino delle indagini ci sono incontri che riguardano gli ultimi due campionati. I filmati di questi match starebbero per essere acquisiti dalla polizia giudiziaria. Gli incontri sono l'ormai nota Napoli-Parma del 10 aprile del 2010, alla quale assistette da bordo campo Antonio Lo Russo, latitante da 14 mesi e presunto appartenente all'omonima cosca attiva a Secondigliano e a Miano. Poi la sfida Lecce-Napoli dell'ultimo campionato e, infine, Sampdoria-Napoli risalente al campionato 2009-2010. Riguardo allo foto del figlio del boss al San Paolo, il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, incontrando questa mattina il nuovo sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Palazzo San Giacomo, ha precisato che Lo Russo "era vicino a un rappresentante delle forze dell'ordine ed era alle dipendenze di un manutentore del campo di gioco".
Da parte sua De Magistris ha dichiarato: "Ora c'è un sindaco che fa della legalità la sua storia personale, e così sarà la Giunta". "Lunedì ci sarà l'assessore allo Sport – ha annunciato de Magistris – e dal 20 sarà convocato un tavolo permanente di lavoro tra Comune e Calcio Napoli per trovare insieme le soluzioni migliori per consolidare l'importante ruolo che il calcio in questa città ha".

Articlolo scritto da: Adnkronos